Comunità, inclusione, diversità e ambiente: si articola in questi quattro filoni il programma di Bristol Myers Squibb (BMS) Italia 'Drive a Change', creato per contribuire concretamente al benessere della società, anche grazie al coinvolgimento personale dei dipendenti in attività di volontariato. A rilanciarlo, in occasione della Giornata mondiale del volontariato che ricorre oggi, è la stessa BMS.
"La responsabilità - afferma Regina Vasiliou, vice-presidente e general manager di BMS Italia - è una componente essenziale della cultura di Bristol Myers Squibb e i progetti che supportiamo rappresentano un'opportunità in più per mettere in pratica i nostri valori. Recentemente, ad esempio, 70 colleghi hanno collaborato con il Centro Nazionale del Libro Parlato 'Francesco Fratta' dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nel progetto di volontariato aziendale 'Dona la tua voce'. E' stato così realizzato un audiolibro destinato gratuitamente a persone con disabilità visiva".
Non solo, continua Vasiliou, "ogni anno dedichiamo una giornata alla donazione del sangue, organizzata grazie ai volontari di Croce Rossa Italiana". La multinazionale biofarmaceutica sostiene poi l'impegno sociale anche attraverso i Pbrgs (People &Business Resource Group), gruppi ai quali aderiscono volontariamente colleghi per promuovere una cultura di inclusione e diversità, proponendo e portando avanti attività di sensibilizzazione interna e supporto ad associazioni ed enti di volontariato. BMS, in particolare, supporta le comunità Lgbtq+ attraverso i propri team 'B-Now' e si batte contro la violenza sulle donne e le discriminazioni. Ha infine avviato diverse iniziative in campo ambientale, tra cui la riduzione di consumi di energia, sulla piantumazione di alberi contro la CO2, e l'eliminazione della plastica dagli uffici.
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