Occhio al Legnago Salus. In
settimana Silvio Baldini e i suoi collaboratori hanno lavorato
anche sulla testa dei giocatori per evitare cali di tensione. I
veneti sono ultimi, ma il Pescara non può permettersi di
sottovalutare nessun avversario. Domani all'Adriatico (ore
17.30), contro il fanalino di coda del torneo, conterà solo
vincere.
Il tecnico pescarese alla vigilia fa il punto in casa
biancazzurra: "La settimana è andata bene. Stiamo cercando di
recuperare qualche piccolo intoppo come quelli di Dagasso e
Meazzi, che sono disponibili, ma valuteremo poi se rischiarli.
Non sono al 100%, ma hanno recuperato al 90%. Che insidie può
nascondere la gara contro il Legnago? Che noi siamo primi e loro
ultimi. Dobbiamo fare attenzione. Adesso siamo primi e non posso
parlare di mercato, altrimenti finirebbe la magia. Non sarò mai
solo, posso essere abbandonato al mondo del calcio, ma non sarò
mai solo, perché c'è un filo conduttore con la mia famiglia. Il
direttore correttamente, prima di Gubbio, ha ribadito che sui
giornali si leggono tanti nomi ma è contento della squadra.
Numericamente parlando mancano un terzino e di un centrocampista
e di questo ne abbiamo parlato, ma non del centravanti.
Cerchiamo di essere felici di quello che siamo e apprezziamo la
passione e la sinergia che stanno mettendo questi ragazzi.
Rimaniamo in questa bolla. La magia è bella perché non sai il
perché". Saranno assenti gli infortunati Lonardi e Pellacani
mentre torneranno dopo la squalifica Brosco e Plizzàri.
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