BRUXELLES - L'organizzazione ambientalista Transport & Environment (T&E) ritiene che il rinvio al 2027 dell'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 nell'Ue approvato dal Parlamento europeo rappresenti una concessione non necessaria all'industria automobilistica. Nei primi tre mesi del 2025, infatti - si legge in una nota - le vendite di veicoli elettrici a batteria sono aumentate del 45% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Eppure, la Commissione europea ha risposto alle pressioni dei produttori auto concedendo loro due anni in più - fino al 2027 - per rispettare gli obiettivi di riduzione delle emissioni previsti per il 2025. T&E ha esortato l'Ue a mantenere i futuri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per i produttori auto, sottolineando che l'Europa non può permettersi ulteriori ritardi nel recuperare il divario con la Cina.
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