Hanno scelto di votare molto presto i candidati sindaco Marco Bucci (centrodestra unito) e Gianni Crivello (centrosinistra). Lui, un non iscritto al Pd, dopo il primo turno, è riuscito a ricompattare a sinistra incassando l'appoggio di Mdp, Sinistra Italiana e di alcune liste civiche che si ispirano al progetto di Campo progressista di Giuliano Pisapia. Bucci (38,8%), si è recato al seggio poco dopo le 8 nella scuola Embriaci di Carignano (centro città). "Ho votato presto e invito tutti i genovesi a farlo: il voto è un importante momento di democrazia. Stiamo decidendo il futuro della nostra città", ha detto. Intorno alle 10 anche Gianni Crivello (33,39%) ha votato nel seggio di via Linneo, alla scuola Elsa Morante, in Valtorbella, a Rivarolo. Per la prima volta il centrodestra si presenta in vantaggio a Genova.
Determinanti saranno la partecipazione, al primo turno è stata del 48% e pare abbia penalizzato il centrosinistra, e dove andranno i circa 40 mila voti dei Cinque Stelle.
In Liguria altri due ballottaggi. Alla Spezia, tra Pierluigi Peracchini (c.destra, 32,62%) e Paolo Manfredini (c.sinistra, 25,07%): un'altra roccaforte rossa, dopo Genova, che rischia per la prima volta di essere amministrata dal centrodestra. Due situazioni, Genova e Spezia, che danno al voto un significato nazionale per i due schieramenti: il centrodestra sperimenta il peso dell'unità, il centrosinistra lo stato di salute del Pd. Altro ballottaggio a Chiavari (Genova), dove la sfida è tutta a destra con il sindaco uscente Roberto Levaggi (38,31%) sostenuto dal centrodestra unito, e Marco Di Capua (31,97%) ex assessore al Bilancio in passate legislature con giunte guidate da liste civiche appoggiate dalla Lega.