Omar Hassan, il
pugile-pittore, di cui è in corso una mostra allo spazio
espositivo dell'aeroporto di Malpensa, che ha firmato una
collezione di abiti per Kiton ed esposto anche al Palazzo Reale
di Palermo, a New York e Londra, considera una "tragedia" la
morte di Ramy Elgaml, il diciannovenne deceduto a Milano cadendo
dallo scooter mentre era inseguito dai carabinieri. E nel giorno
del funerale ribadisce che c'è bisogno di "un aiuto per le
periferie".
Proprio nelle periferie, esattamente a Pioltello, alle porte
di Milano Hassan, 37enne di madre italiana e cattolica e padre
egiziano mussulmano, "artista figlio della tolleranza" è
cresciuto.
"Oggi ci sono i funerali di Ramy, mi dispiace tantissimo che
succedano queste tragedie - ha spiegato in una storia su
Instagram -. Mi auguro che sia stato un incidente, e quanto
successo a Ramy possa aiutare le periferie e le persone che
vivono in questi luoghi ad avere una luce su di loro e
un'attenzione in più, perché ce n'è bisogno. Io personalmente
ho scelto di rimanere e vivere da dove sono partito. Credo ci
sia bisogno d'aiuto. Questo è il chiaro esempio di una tragedia
che spero apra un po' di teste e faccia sì che si cambi
qualcosa".
"Io vorrei farmi portavoce dei 'figli della tolleranza' - ha
poi aggiunto all'ANSA - perché essendo cresciuto in periferia, e
a me è andata bene, ho imparato che è necessario aprire la mente
e trovare punti di incontro. Ma per poterlo fare c'è bisogno del
sostegno delle famiglie e della società".
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