"Crediamo nella Legge e speriamo di
ottenere una giustizia 'dritta', che non venga deviata da una
parte o dall'altra". Lo ha detto il padre di Ramy Elgaml, il
19enne deceduto in un incidente stradale a Milano durante un
inseguimento con i Carabinieri, la cui morte ha suscitato
proteste e vandalismi nel quartiere.
Il padre e la madre di Ramy, uno zio, il presidente della
Comunità islamica milanese e suo figlio sono stati ricevuti
intorno alle 13. In una mezz'ora di colloquio cordiale "il
presidente Fontana ha fatto le sue condoglianze ai genitori" che
hanno ribadito la loro fiducia nelle istituzioni.
Il padre e la madre hanno però anche detto che "certa stampa
ha infangato il nome di Ramy descrivendolo come un poco di
buono, e questo non doveva accadere".
Nel corso della conversazione è stato anche proposta la
creazione di un'associazione o di un nuovo luogo di aggregazione
in suo nome che operino nel quartiere.
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