Un concorso fra gli studenti per creare uno slogan per la raccolta differenziata dei rifiuti. Lo ha indetto l'Università di Sassari che con i suoi 13mila iscritti, 650 professori e 600 amministrativi, produce una quantità di rifiuti rilevante, stimata dal Servizio prevenzione e protezione dell'Ateneo, solo per quanto riguarda le bottiglie di plastica, in 1,6 milioni di pezzi l'anno.
Il concorso, organizzato in collaborazione con l'assessorato alle Politiche ambientali del Comune di Sassari, è aperto a tutti gli studenti iscritti ai corsi delle sedi sassaresi, e premierà i tre slogan migliori: 1.000 euro all'idea vincente, 500 al secondo classificato e una targa ricordo per il terzo. I concorrenti dovranno inviare lo slogan, inedito, compilando il modulo on line pubblicato sul sito internet dell'Ateneo, e inviando due fotografie che illustrino la situazione più virtuosa e quella più critica riguardo alla gestione dei rifiuti urbani.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede dell'Università, alla presenza del prorettore Luca Deidda, e dell'assessore comunale all'Ambiente, Fabio Pinna. Il concorso rimarrà aperto fino al prossimo 3 febbraio.
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