È morto all'ospedale Giovanni Paolo
II di Olbia, dove era stato ricoverato lo scorso febbraio dopo
aver subito un'aggressione in casa, Miguel Angel Paez, il cuoco
69enne di origine argentina e residente da tempo nella città
gallurese. Le sue condizioni di salute non sono mai migliorate,
facendo prolungare il suo ricovero per oltre nove mesi.
A seguito delle indagini coordinate dalla Procura di Tempio
Pausania, grazie anche alle immagini di videosorveglianza,
l'acquisizione di testimonianze e le attività svolte dagli
uomini della Sezione operativa del Comando territoriale di
Olbia, tre persone vennero arrestate per il reato di concorso in
tentato omicidio nel mese di settembre.
Il 69enne era stato massacrato di botte, riportando
importanti ferite al cranio e al torace, nella casa che occupava
senza titolo. A dare l'allarme e chiamare i soccorsi furono i
vicini alcuni giorni dopo l'aggressione. I soccorritori
trovarono la porta dell'appartamento aperta e Paez riverso a
terra esanime. Spetterà ora alla Procura di Tempio, una volta
effettuata l'autopsia sul corpo di Miguel Angel Paez, valutare
se cambiare il capo di imputazione in omicidio per i tre
arrestati.
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