"Apprezziamo particolarmente il fatto
che, accogliendo una proposta di Confindustria" la manovra
"introduca una detassazione delle somme erogate o rimborsate dai
datori di lavoro ai dipendenti, per il pagamento dei canoni di
locazione". E' un "primo step di quel piano per l'abitare
sostenibile di cui Confindustria ha inteso farsi parte attiva e
propositiva e che concretizza un impegno delle imprese per
affrontare un problema molto sentito in diverse aree del Paese;
problema che, da un lato, contribuisce alle difficoltà nel
reclutare manodopera e, dall'altro, rappresenta un vero e
proprio fattore di disagio sociale per ampie fasce della
popolazione".
Il direttore generale di Confindustria, Maurizio Tarquini, lo
indica in audizione sulla manovra di fronte alle commissioni
riunite Bilancio di Camera e Senato. E aggiunge: "E' altrettanto
positivo che il Ddl contenga una norma programmatica in base
alla quale, con successivo Dpcm, verrà approvato un piano
nazionale per l'edilizia residenziale pubblica e sociale,
denominato 'Piano casa Italia'". E' una misura "che può
rappresentare la cornice per realizzare il piano allo studio di
Confindustria" ed "in quest'ottica - evidenzia Tarquini -
sarebbe importante esplicitare che, per farlo, sono necessari
interventi di semplificazione urbanistica ed edilizia, di
matrice finanziaria, specie garanzie volte a favorire anche
l'afflusso di risparmio privato, e fiscali".
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