La Lazio batte il Milan 2-1 a San Siro nella 27esima giornata di campionato
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"Il momento non è per niente facile. I giocatori sentono quello che è intorno al club. Possiamo solo dare il massimo per questi colori. Ci sono episodi che, non voglio parlare di sfortuna, sono negativi per noi e decisivi per l'avversario": lo dice a dazn il tecnico del Milan Sergio Conceiçao dopo la sconfitta contro la Lazio. "Dicevo che i giocatori sentono l'ambiente intorno al Milan, non mi è mai successo prima in carriera. Quando è così - dice ancora Conceiçao -, le scarpe sono lente, e bollenti. Alla fine non è facile. La squadra però ha dimostrato carattere, voglia di cambiare le cose. In dieci è riuscita a segnare e potevamo anche vincere".
GOL
Al 90+8 Milan-LAZIO 1-2 Rete di Pedro su rigore! Palla a destra e Maignan spiazzato, la Lazio vince la partita
All'84' MILAN-Lazio 1-1! Rete di Chukwueze. Cross morbido di Leao sul secondo palo, Chukwueze, dimenticato da Nuno Tavares, la mette di testa all'incrocio e pareggia!
Al 28' Milan-LAZIO 0-1! Rete di Zaccagni. Tchaouna tocca per Marusic che impegna Maignan col destro in diagonale, sulla respinta laterale del portiere francese si avventa Zaccagni che insacca in spaccata col sinistro. Lazio avanti al Meazza!
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LA PARTITA
E' un tunnel senza fine. Un incubo infinito per il Milan che perde anche contro la Lazio, al 98', per un calcio di rigore realizzato da Pedro e concesso per un fallo di Maignan su Isaksen in pieno recupero. Il Milan aveva tentato anche il clamoroso ribaltone, in inferiorità numerica. Ma il gol di Chukwueze che pareggia momentaneamente i conti con il gol di Zaccagni, è un'illusione. L'illusione che i problemi del Milan si possano risolvere con una vittoria. L'illusione che si possa ancora lottare per risollevare la stagione. Così i rossoneri scivolano al nono posto in classifica. La Lazio scavalca la Juventus al quarto posto in attesa del Monday Night. Il Milan a nove punti dalla Champions abbandona le speranze di giocare nell'Europa che conta il prossimo anno. La Lazio invece è in piena corsa e dà un segnale importanti alle dirette concorrenti.
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E mentre Baroni esulta e sorride, Conceiçao resta incredulo per la nube nera che lo accompagna, tra la contestazione, i fischi, in un clima pesantissimo a San Siro. L'approccio della Lazio è nettamente migliore, e nei primi minuti di gara i rossoneri subiscono le iniziative della squadra di Baroni. Dopo appena 3' Dia si vede chiudere lo specchio della porta da un'uscita di Maignan che ribatte con i piedi. Poco dopo è insidiosissimo il cross basso di Nuno Tavares, la palla carambola tra Maignan e Pavlovic ed esce di pochissimo. Il Milan patisce l'intraprendenza degli ospiti e i tifosi presenti a San Siro, insofferenti dopo le tante delusioni, accompagno il palleggio lento e sterile dei rossoneri con i fischi. Fino al 15' sugli spalti non c'è la Curva Sud ed è quasi un bene. Perché quando gli ultras fanno il loro ingresso in campo, inizia una contestazione aperta e durissima contro la proprietà. Il coro "Cardinale devi vendere, vattene" riecheggia a lungo a San Siro. E al 28' la Lazio sblocca la partita, Tchaouna crossa per Marusic, respinge Maignan ma ribadisce in rete Zaccagni che trova l'ottavo gol in campionato, ed è un gol pesantissimo. La delusione del pubblico aumenta. Al 37' Conceiçao corre ai ripari e sostituisce Musah, spesso pericolosamente distratto e più volte a rischio cartellino, con Joao Felix. Ma il Milan non riesce a riequilibrare il risultato e torna negli spogliatoi sotto i fischi del pubblico. A inizio ripresa, la squadra di Conceiçao entra in campo con altra grinta e nei primi minuti si affaccia più volte davanti a Provedel.
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Ma la Lazio in difesa è attenta e ordinata e riesce a coprire bene. Il Milan cerca di reagire, di dimostrare la fame e la voglia che spesso è mancata. Manca però precisione ed efficacia negli ultimi metri e quando invece i rossoneri fanno tutto bene, è Provedel a neutralizzare tutto come sul cross al centro di Gabbia. Poi, al 22', l'ennesimo errore del singolo condiziona l'evoluzione della partita. Questa volta è Pavlovic, dopo un'ottima partita, a mettere in difficoltà i compagni: entra in ritardo su Isaksen e la scivolata dritta sulle gambe dell'avversario gli costa l'espulsione diretta. Conceiçao inserisce Thiaw e Chukwueze per Fofana e Pulisic. Serve ritrovare l'equilibrio dopo un'altra partita delicatissima da giocare in dieci. Il Milan però non demorde, le squadre sono lunghe ci sono ribaltamenti di fronte continui, la Lazio potrebbe sfruttare meglio la superiorità numerica. A otto minuti dalla fine Conceiçao prova il tutto per tutto e richiama addirittura Gabbia per Jovic. E dopo pochi secondi arriva il gol del pari firmato Chukwueze di testa su assist di Leao. Ora il Milan crede nel ribaltone. Le squadre spendono tantissimo, alcuni si devono fermare per crampi, altri stremati si accasciano a terra dopo un allungo. E all'ultimo minuto di recupero, con Isaksen lanciato a rete, esce Maignan in copertura. Il biancoceleste sposta palla e il portiere lo travolge. L'episodio viene rivisto al Var, al 96' l'arbitro decide per il rigore. E Pedro al 98' dal dischetto non sbaglia.
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