Milan batte Como 2-1 nella 29esima giornata di campionato

GOL
Al 75' Milan 2, Como 1. Gol di Tijjani Reijnders (Milan) con un tiro di destro dalla destra dell'area.
Al 53' Milan 1, Como 1 Gol di Christian Pulisic (Milan). Tiro di sinistro da posizione decentrata sulla sinistra palla indirizzata nell'angolino in basso a destra. Assist di Tijjani Reijnders.
Al 33' Milan-COMO 0-1 Rete di Lucas da Cunha Azione splendida del Como, con Nico Paz che riceve da Diao e appoggia al limite dell'area per Da Cunha. Il numero 33 calcia a fil di palo e batte Maignan.

IL LIVE
LA PARTITA
L'ennesima rimonta, l'ennesimo secondo tempo vissuto con l'asia e l'urgenza di recuperare uno svantaggio: il Milan vince 2-1 sul Como a San Siro e conquista il secondo successo consecutivo dopo quello di Lecce. Un primo tempo deludente, poi una ripresa giocata con spirito diverso. Il Como ha il merito di aver messo in difficoltà i rossoneri per un tempo intero, comandando la partita a San Siro, senza timori e con grande qualità. Alla fine il Milan si impone, il Como esce con più di un rammarico soprattutto per un raddoppio annullato per millimetri. Il primo tempo vede il Como comandare il gioco, costruire più occasioni da gol senza soffrire particolarmente in difesa. L'approccio alla partita è stato anche positivo per il Milan con una clamorosa occasione mancata da Musah che a porta libera manda a lato. Ma dopo quella chance, non ci sono interventi di Butez da segnalare.

Il Como ci mette poco a reagire e impone il suo gioco. Nico Paz è una spina nel fianco e fa sudare la difesa rossonera. Al 33' dopo un salvataggio di Maignan sul solito Nico Paz, arriva il gol che sblocca la partita: Diao per Paz che a sua volta di prima serve da Cunha che trova la rete con un tiro preciso nell'angolino. Per l'undicesima volta da quando Conceiçao ha preso la guida della squadra rossonera, il Milan è costretto a recuperare uno svantaggio E allo scadere del primo tempo Kempf sfiora il raddoppio. Piovono i fischi del pubblico deluso. La Curva Sud continua a contestare la proprietà americana. Insomma i soliti cori dagli spalti, le solite difficoltà dal rettangolo di gioco. Ad inizio secondo tempo Conceiçao cambia, richiama un deludente Theo Hernandez per Jimenez e Bondo (ammonito) per Fofana. C'è spazio anche per Joao Felix al posto di Musah. Fabregas schiera Dossena per Kempf ma sarà un cambio sfortunato perchè la partita di Dossena dura poco più di un quarto d'ora poi è costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare. 5' dopo l'inizio della ripresa, a portarsi avanti sembra essere ancora il Como ma da doppietta di da Cunha viene annullata per fuorigioco millimetrico dal Var. La rete non convalidata, scuote però il Milan: contropiede rossonero con Reijnders che serve Pulisic, bravissimo a battere Butez con un diagonale letale. Recuperato il gol di svantaggio e, di fatti, una nuova partita inizia. Il Como è sempre pericoloso ma perde un po' di lucidità.

Il Milan ritrova coraggio ed entusiasmo e al 24' Conceiçao dalla panchina si mette le mani nei capelli dopo che Reijnders dalla distanza scheggia la traversa. Ma il gol è nell'aria e arriva proprio dai piedi dell'olandese che alla mezz'ora trova il 2-1 concretizzando una splendida verticalizzazione di Abraham. La rimonta è completata. A sorpresa a dieci minuti dalla fine Fabregas decide di far esordire Dale Alli che non giocava da più di due anni. Purtroppo però il rientro dell'inglese avviene nel peggiore dei modi. Un'entrataccia su Loftus-Cheek viene sanzionata con un'ammonizione dall'arbitro ma il Var richiama Marchetti. Il fallo è brutto, l'impatto è forte e sopra la caviglia. L'arbitro non ha dubbi e tramuta il giallo in rosso con il rossonero Walker, connazionale ed ex compagno di squadra di Dele Alli, che prova a chiedere all'arbitro di non espellere il rivale. Il Milan in superiorità numerica per il recupero resta in controllo. Finisce così 2-1 per i rossoneri, seconda vittoria consecutiva e settimana di pausa che Conceiçao può finalmente vivere con un po' di serenità.
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