Alla Roma bastano Soulé e Shomurodov per tornare a vincere e sperare, nonostante le dichiarazioni di Ranieri, ancora nella Champions. All'Olimpico finisce 1-0 per i giallorossi che segnano dopo cinque minuti e poi reggono fino al triplice fischio regalandosi una Pasqua serena e mettendo pressione alle altre avversarie per l'Europa, perché il Bologna andrà a giocare con l'Inter mentre a Pasquetta Lazio e Juventus saranno rispettivamente impegnate con Genoa e Parma.
Ranieri per tornare a vincere si affida a Shomurodov in attacco con la coppia Soulé-Baldanzi alle sue spalle, lasciando fuori Pellegrini e anche Paredes, infatti a centrocampo insieme a Koné c'è Cristante. Il resto della squadra, poi, è il solito con la Roma che chiude in vantaggio il primo tempo seppur senza forzare e commettendo diversi errori in fase di impostazione, che più volte portano il Verona a esser pericoloso nella trequarti giallorosa. Agli uomini di Ranieri, però, il merito di sbloccare la partita subito e nell'unica occasione veramente creata su una magia di Soulé, bravo a sfruttare il lancio in profondità di Cristante, per poi saltare Valentini e rifinire per Shomurodov che deve solo spingere la palla in porta. Non sono esenti da colpe Coppola e Ghilardi che si lasciano sfuggire l'uzbeko, al settimo centro stagionale, il quinto del 2025.
Ma quello resterà comunque l'unico sussulto di un primo tempo opaco, mentre nella ripresa, almeno all'inizio, i ventidue in campo sono gli stessi, così come il ritmo: sempre basso. La prima chance, però, è per l'Hellas quando Mosquera salta Mancini e con il destro da fuori per poco non trova il pari. Sulla traiettoria c'era Mile Svilar, al quale la Sud dedica lo striscione chiedendo alla società di "blindarlo subito" e il riferimento è al rinnovo di contratto al quale Ghisolfi sta lavorando già da tempo. Intanto in campo Zanetti prova il tutto per tutto inserendo Suslov e Serdar, ma senza che il risultato cambi.
Risponde allora Ranieri gettando nella mischia Pisilli e Dovbyk con l'ucraino che dopo 4 minuti dal suo ingresso sfiora il gol del 2-0. Il finale di partita, poi, non regalerà altre emozioni da ambo le parti con la Roma che torna così a vincere dopo i pari con Lazio e Juventus, allungando a 18 la striscia di risultati utili consecutivi.
Adesso, però, arriva il difficile perché nelle cinque gare restanti i giallorossi affronteranno in sequenza: Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino. Tutti scontri diretti per un posto in Europa. Con la Champions, oggi a due punti, non così impossibile come l'ha descritta Ranieri.
LA CRONACA DELLA PARTITA
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