Lazio-Juventus 1-1 nella 36esima giornata di campionato

I GOL
Al 90'+6 LAZIO-Juventus 1-1 - Pareggio di Vecino per i biancocelesti
Al 51' Lazio-JUVENTUS 0-1! Rete di Kolo Muani. McKennie crossa morbido dalla sinistra per Kolo Muani che si libera della marcatura di Romagnoli e insacca di testa da due passi. Mandas riesce solo a toccare la palla senza riuscire a respingerla.

LA CRONACA
LA PARTITA
Cambiare tutto per non cambiare niente. Lazio e Juventus si studiano, si battono, cercano di superarsi ma alla fine impattano sull'1-1 rimanendo entrambe a pari punti al quarto posto in classifica. Un pareggio che serve a poco ad entrambe, ma che mantiene tutte e due ancora in corsa per la Champions favorendo, calendario alla mano, i bianconeri di Tudor al quale non riesce la vendetta, assaporata fino all'ultimo grazie al gol di testa di Kolo Muani, ma negata dal tap-in di Vecino a tempo ormai praticamente scaduto (al 96').

C'è aria "internazionale" all'Olimpico. E non solo perché ci sono i campioni del tennis Alcaraz, Paul e Opelka, impegnati al Master romano, insieme a Venus Williams, ma soprattutto per la posta messa in palio dalla sfida tra Lazio e Juventus, praticamente uno spareggio Champions visto che le due squadre sono ora quarte in classifica con 64 punti a due giornate dalla fine. Baroni sceglie di sorprendere rinunciando al doppio centravanti che tanto bene aveva fatto lasciando in panchina Dia per lanciare Dele-Bashiru mentre dall'altra parte Tudor punta su Kolo Muani in avanti insieme a Nico Gonzalez. Il match, come prevedibile, non è spettacolare, troppo da perdere per entrambe e troppo poco da guadagnare a lanciarsi subito all'assalto dell'area avversaria. La Lazio cerca di ripartire veloce, la Juventus è più compassata. Le uniche emozioni sono una conclusione di Alberto Costa, dopo smanacciata di Mandas, che Gila respinge a pochi metri dalla linea di porta e, dall'altra parte, un tiro cross di Isaksen con Di Gregorio che libera senza troppi patemi. Se il primo tempo regala poco o nulla, però, la ripresa è subito vibrante. Tudor inserisce Conceicao per Nico Gonzalez cercando di dare più vivacità all'attacco.

E bastano 6 minuti per il guizzo di McKennie che se ne va sulla sinistra, crossa in area e trova Kolo Muani, lasciato troppo libero dalla difesa laziale, che può colpire di testa regalando ai bianconeri il vantaggio. Baroni cerca di correre ai ripari togliendo Isaksen e Dele-Bashiru per Pedro e Dia. Ma la vera svolta, per la Lazio, arriva dalla follia di Kalulu che, sul pressing di Castellanos, rifila una manata all'attaccante laziale: Massa viene richiamato dal VAR ed estrae il rosso per il difensore juventus con i bianconeri a giocare più di mezz'ora in inferiorità numerica. L'espulsione carica la Lazio che però non riesce a produrre palle gol, eccezion fatta per il calcio d'angolo sul quale Gila stacca ma Di Gregorio a bloccare senza patemi, e il sinistro di Pedro dal limite che sorvola la traversa. Gli sforzi laziali, però, vengono premiati quando sembra ormai tutto perso: Savona perde un pallone sanguinoso, Castellanos si fionda sul pallone prima di essere steso da Di Gregorio. Massa indica il rigore, ma la beffa è dietro l'angolo perché il VAR rileva un fuorigioco proprio dell'argentino annullando tutto e lasciando l'amaro in bocca alla Lazio. Illusi e beffati i biancocelesti si gettano ancora avanti ma i sogni si infrangono sul palo di Dia. Quando la vendetta di Tudor è ormai pronta per essere servita, però, ecco che Vecino trova il guizzo giusto scaraventando in rete la respinta di Di Gregorio che lascia tutto invariato e rimanda la lotta Champions - Roma permettendo - alle ultime due giornate.
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