Tutto esaurito ieri al teatro Verdi di
Pisa per l'inedito 'dialogo' tra Andrea Bocelli e Giacomo
Puccini reso possibile grazie alle nuove tecnologie. Lo
spettacolo, 'Virtuosi e virtuali', a scopo benefico e
organizzato dalla Fondazione Arpa di cui Bocelli è presidente
onorario, è stato l'evento conclusivo del Festival
internazionale della robotica di Pisa.
Sul palco il celebre tenore toscano ha potuto incontrare
Puccini o meglio il suo avatar, un ologramma al quale ha
prestato la voce l'attore Renato Raimo, direttore artistico del
Festival. Grazie alla tecnologia il compositore è tornato a
vivere: dietro le quinte Raimo ha indossato una speciale tuta
sensorizzata che ne ha 'catturato' i movimenti, trasmettendoli
al Puccini virtuale che sulla scena conversava con Bocelli e
la moglie del tenore, Veronica. Come in un gioco di specchi,
anche la prima uscita del cantante e della moglie si è rivelata
virtuale, sorprendendo il pubblico che non pensava di 'vedere'
due ologrammi duettare con i loro 'replicanti'.
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