Un anno di reclusione al medico
del 118 di Pescara Vito Molfese, e otto mesi al medico sociale
del Livorno Manlio Porcellini e al medico del Pescara Ernesto
Sabatini. I tre imputati sono stati anche condannati, insieme
alla Asl di Pescara e alla Pescara Calcio, al pagamento di una
provvisionale di 150mila euro. È la sentenza del giudice del
tribunale monocratico di Pescara, Laura D'Arcangelo, al processo
di primo grado sulla morte del calciatore del Livorno Piermario
Morosini. Morosini morì il 14 aprile del 2012. Il giocatore
della squadra toscana si accasciò a terra al 29' del primo
tempo, sul terreno dello stadio Adriatico di Pescara, mentre era
in corso l'incontro di serie B tra la squadra abruzzese e il
Livorno. I tre imputati erano accusati di omicidio colposo. Il
pm Gennaro Varone aveva chiesto una condanna a due anni per
Molfese e l'assoluzione, perché il fatto non costituisce reato,
per Porcellini e Sabatini. Al centro del processo il mancato uso
del defibrillatore nonostante ve ne fossero tre.
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