Verrà sottoscritto il prossimo
martedì 28 febbraio, alle ore 15:30, al Blu Palace di Mosciano
Sant'Angelo (Teramo), il protocollo d'intesa tra Confindustria e
Ance Teramo che ha l'obiettivo di favorire la cessione dei
crediti fiscali derivanti da Bonus edilizi tra le imprese
aderenti alle due associazioni, senza intermediari e con
l'assistenza di operatori professionali qualificati.
L'obiettivo è quello di creare un "Borsino" dei crediti fiscali
attraverso procedure che garantiscano sia l'impresa cedente che
l'impresa cessionaria. Confindustria e Ance forniranno ai propri
associati supporto di consulenze e finanziario al fine di
facilitare le operazioni di cessione dei crediti. "Come noto -
si legge in una comunicazione congiunta - le numerose modifiche
normative intervenute sul Superbonus, nonché i provvedimenti e
le interpretazioni dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero
delle Finanze, hanno fortemente ridotto la circolazione dei
crediti fiscali e l'interesse degli intermediari finanziari".
I cantieri Superbonus in provincia di Teramo sono 737 per un
controvalore dichiarato per 1 miliardo e 7 milioni di euro; i
cantieri totali attivi in provincia di Teramo sono 1.423 in calo
del 5% rispetto ad ottobre 2022; il controvalore totale dei
cantieri attivi è di 1 miliardo e 375 milioni di euro. Importo
medio dei cantieri Superbonus è di 1,3 milioni di euro. Il
Superbonus rappresenta pertanto il 53% dei cantieri attivi ma il
73% del valore di commessa. Risultano crediti incagliati ed
illiquidi a carico delle imprese teramane per 161.975.000 di cui
circa 70 milioni sono riferibili alle imprese Ance. Sono circa
150 le imprese in sofferenza nel Teramano.
"Le nostre imprese associate - afferma il presidente di
Confindustria Teramo, Lorenzo Dattoli - sono disposte a mettere
a disposizione le proprie capacità finanziaria nell'acquisizione
dei crediti fiscali per successivamente scontarli, attraverso il
modello F24, con le tasse e i contributi sociali".
"Esprimo soddisfazione per l'immediata disponibilità avuta dal
presidente Dattoli - dichiara il presidente Ance Teramo, Ezio
Iervelli - e ritengo che le imprese abbiano una naturale
capacità di affrontare le repentine modifiche del mercato".
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