Partirà questa sera,
dall'eremo di Sant'Onofrio, luogo in cui Pietro Angelerio viveva
prima di diventare Papa Celestino V, il Fuoco del Morrone,
simbolo di pace, fratellanza e riconciliazione, che caratterizza
la Perdonanza Celestiniana. L'appuntamento dei tedofori è nei
pressi del sentiero alle 19. Poi si salirà e all'imbrunire sarà
acceso il fuoco che poi sarà portato a valle, ricordando ancora
una volta quello che fu il messaggio di pace di Celestino V.
Arriverà nel piazzale della chiesetta di San Pietro, nella
frazione Bagnaturo di Pratola Peligna (L'Aquila), dove sarà
acceso un tripode. Seguirà la benedizione del parroco, don
Giacomo Tarullo, e il saluto delle autorità civili di Sulmona e
Pratola.
"Quest'anno più che mai il lascito spirituale e morale di
Celestino V sono un momento di riflessione per tutti coloro che
auspicano e credono nella pacifica convivenza di uomini e
popoli" rilevano gli organizzatori.
Nei giorni successivi, il 17 e il 18 agosto, il cammino del
fuoco del Morrone ripartirà alla volta di Sulmona prima e di
Pratola Peligna poi.
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