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ANSAcom - In collaborazione con Consorzio dei Vini d'Abruzzo
Una mappatura completa dei territori delle quattro denominazioni a valenza regionale per fornire i consigli utili più adatti a seconda delle diverse aree. È questo l'obiettivo di Ado Abruzzo, "Areali delle quattro D.O. Abruzzo per una caratterizzazione moderna", promosso dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, presentato oggi nella seconda giornata di Vinitaly.
Attraverso l'utilizzo di moderne tecnologie dell'Agricoltura 4.0, basate sulla georeferenziazione delle informazioni e sull'utilizzo dei big data e in particolare con l'impiego della piattaforma Enogis, capace di integrare diversi strati informativi, sono state individuate le vocazionalità viticole ed enologiche dei quattro territori. Il progetto è il frutto della collaborazione tra il Consorzio, con Ager (Agricoltura e ricerca) e le aziende agricole Chiara Ciavolich, Francesco Labbrozzi, Sandro Polidoro, Tenuta i Fauri e Fratelli Cimini, con fondi del dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, nell'ambito del programma di sviluppo rurale 2014/2024 con misure a sostegno della costituzione e della gestione dei gruppi operativi del PEI (Partenariato Europeo per l'Innovazione) in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura.
"Innanzitutto abbiamo mappato i vigneti della regione - ha spiegato Luca Toninato, vicepresidente di Ager - per poi integrare i dati con l'analisi dei suoli, degli indici climatici e di altri fattori quali l'esposizione dei vigneti, l'altitudine, la pendenza media. Abbiamo visto che i vigneti abruzzesi hanno una certa età e questo presuppone che nei prossimi anni andranno rinnovati gli impianti. Il fine ultimo del Consorzio è proprio di fornire consigli sugli impianti più adatti a seconda delle diverse aree".
"Con la zonazione abbiamo voluto offrire ai produttori uno strumento concreto - commenta il presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, Alessandro Nicodemi - che possa essere utilizzato per scelte agronomiche sia in fase di impianto che di gestione dei vigneti. Si tratta di una mappatura alla portata di tutti per valorizzare sempre di più la qualità della produzione vinicola regionale".
L'area consortile ha anche accolto la presentazione della 63esima edizione della Fiera di Lanciano in programma dall'11 aprile, che vedrà due eventi dedicati al vino. Spazio poi alla presentazione del progetto "Valorizzazione della vitivinicoltura della Doc Villamagna". Alle 15, invece, si è svolto il seminario "Scegliere il biologico per un vino buono, sano e competitivo" a cura di Legambiente e prima la degustazione del vino cotto d'Abruzzo. Il programma dell'Abruzzo al Vinitaly prosegue domani per la terza giornata, che chiuderà anche gli appuntamenti promossi all'interno dell'area consortile.
ANSAcom - In collaborazione con Consorzio dei Vini d'Abruzzo
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