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ANSAcom - In collaborazione con Valle d'Aosta
Da Siviglia a Varsavia, da Parigi a Tallinn, passando per Bruxelles, Napoli e Berlino, nel panorama politico, strategico e intellettuale contemporaneo, un forum unico per affrontare la questione dell'organizzazione del continente. Tutto questo è il Summit Grand Continent, evento promosso dalla rivista di geopolitica 'Il Grand Continent', diretta da Gilles Gressani, in collaborazione con la Regione Valle d'Aosta: "un nuovo spazio di scambio unico nel suo genere, che incoraggia e facilita il dialogo tra europei e tra l’Europa e il mondo, e riunisce sulla base di un’esigenza intellettuale singolare 130 personalità politiche, scientifiche e intellettuali di alto livello che desiderano tracciare un percorso comune nelle difficoltà del contemporaneo".
La seconda edizione si è svolta dal 3 al 6 dicembre nella regione alpina, in sedi suggestive e prestigiose come la Skyway Monte Bianco a Courmayeur, la nuova Università della Valle d'Aosta nel capoluogo valdostano, il Grand Hotel Billia di Saint-Vincent e l'ex fabbrica Brambilla di Verres. Tema: "Costruire l’Europa in un mondo distrutto". Quattro giorni di eventi - tra tavole rotonde convegni, seminari e laboratori multilingue, multiscalari, interdisciplinari - a cui hanno partecipato esperti del settore con un obiettivo: il rinnovamento.
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