Il nuovo studentato di Matera
"vedrà la luce tra 540 giorni e garantirà i più alti standard in
termini di efficientamento energetico, ma soprattutto ambienti
confortevoli e innovativi per 150 universitari". E' uno degli
elementi emersi nel corso di una conferenza stampa che si è
tenuta stamani, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il
presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, l'assessore
lucano alle Infrastrutture Pasquale Pepe, il rettore
dell'Università della Basilicata, Ignazio Mancini, e i dirigenti
dell'Ardsu.
Durante l'incontro con i giornalisti è stato inoltre messo in
evidenza che "la superficie calpestabile all'interno
dell'edificio, sviluppata su 5 livelli, sarà di circa 5.500
metri quadrati, dove troveranno spazio aule multimediali,
biblioteca, uffici amministrativi, luoghi d'incontro e
ricreativi, oltre naturalmente alle camere riservate agli
studenti, a una mensa con cucina, alla lavanderia e a un
deposito per biciclette. Mentre l'area di pertinenza dello
studentato sarà di 22mila metri quadrati, di cui 3.000 destinati
a parcheggio e tutto il resto al verde".
La Regione "ha puntato sul recupero di un padiglione dell'ex
ospedale della città dei Sassi, in via Annibale Maria di
Francia, facendo una radicale ristrutturazione del complesso,
con adeguamento sismico". E per il governatore Bardi è stata
"una giornata importante per la Basilicata, non solo per Matera.
Rappresenta una grande soddisfazione poter mettere 150 studenti
universitari nella condizione di usufruire di spazi adeguati nel
loro percorso di formazione" ha detto il presidente Bardi prima
di raggiungere il cantiere dove ha sottoscritto il verbale di
consegna dei lavori. "Negli ultimi due anni - ha aggiunto - è
stata data una forte accelerazione all'iter burocratico che
aveva comportato rallentamenti sulla tabella di marcia, ma tutto
è bene quel che finisce bene".
Soddisfazione è stata espressa ai cronisti anche da Pepe.
"Porteremo a termine i lavori, dopo molti anni di attesa, per
andare incontro alle esigenze della comunità studentesca
universitaria di Matera. Per l'opera, che sarà un importante
attrattore dal punto di vista didattico e sociale, è previsto un
investimento complessivo di 13milioni e 630mila euro, di cui 7,5
milioni sono fondi regionali, mentre il restante finanziamento è
a carico del Ministero dell'Università e della Ricerca e
dell'Ardsu. Nel frattempo, utilizzeremo i 900 mila euro già a
disposizione per l'acquisto di arredi e attrezzature" ha
sottolineato Pepe, segnalando ai giornalisti che "la Regione,
dopo quello di Matera, ha un altro ambizioso progetto legato
allo studentato di Potenza, che dovrebbe svilupparsi nell'ex
ospedale San Carlo e per il quale si potrà contare su una somma
di 20 milioni di euro", ha concluso Pepe.
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