"O sole mio" per Francesco: sarà tutto napoletano il repertorio scelto per accogliere il Papa che alle 17 di sabato 21 marzo arriverà alla Rotonda Diaz nel capoluogo campano. Sono 350 ragazzi i ragazzi delle bande delle parrocchie napoletane che si esibiranno sul Lungomare. I ragazzi, tra gli 8 e i 13 anni, fanno parte del progetto "Canta, suona e cammina" finanziato dalla Regione Campania (Assessorato alla promozione culturale) e dalla Curia di Napoli, realizzato dalla Scabec, Società campana beni culturali in collaborazione con la Fondazione "Fare Chiesa e Città".
É la prima volta che i ragazzi dopo la prova odierna alla Città della Scienza si esibiscono tutti insieme.
Si partirà alle ore 16 con un'animazione alla Rotonda Diaz e i primi brani: Torna a Surriento, Funiculì Funiculà e O' surdato nnammurato. Alle 17 è previsto l'arrivo del Pontefice, che, da programma, si fermerà a salutare i giovanissimi musicisti. Al congedo gli dedicheranno il classico 'inno' napoletano famoso in tutto il mondo.
Le sei bande di "Canta, suona e cammina" sono state costituite nel 2014 attraverso una selezione negli oratori e nelle parrocchie. Il progetto ha fornito a tutti i ragazzi gli strumenti e un anno di formazione con musicisti e tutor. La finalità è dare a ragazzi di quartieri difficili un'occasione di crescita culturale e di avvicinamento alla musica.
A queste nuove formazioni si affianca l'Orchestra Sanitansamble della Parrocchia di Santa Maria alla Sanità che già da alcuni anni è un punto di riferimento per questo tipo di iniziative. Sull'esperienza di "Canta, suona e cammina" la casa di produzione 41esimo parallelo in collaborazione con la Scabec sta realizzando un mediometraggio, per raccontare le storie di alcuni di questi giovanissimi aspiranti musicisti.
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