Tre giovani accusati di avere
reiteratamente estorto denaro a una nota pizzeria di via
Tribunali, nel centro storico di Napoli, sono stati fermati dai
carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Centro.
Si tratta di Antonio Iodice, 20 anni, Pietro Perez, 30 anni
compiuti oggi, e Marco De Martino, che compirà 19 anni a
ottobre. Uno degli indagati è stato rintracciato e bloccato dai
a Procida, dov'era in vacanza. Ora tutti sono chiusi nel carcere
di Secondigliano. Secondo la DDA avrebbero agito per conto del
clan Mazzarella, determinato a trarre profitto da una zona della
città in cui a gestire gli affari illeciti (droga e pizzo) erano
i rivali della cosiddetta "paranza" dei Sibillo, sgominata dagli
arresti. Nei Decumani gli affari sono infatti piuttosto
fiorenti, grazie a un consistente aumento dei flussi turistici.
I fatti risalgono agli inizi dell'anno. Le vittime hanno
collaborato con gli investigatori. Ieri il gip di Napoli Chiara
Bardi ha disposto per tutti il carcere.
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