(ANSA) - NAPOLI, 29 NOV - "Notre Dame sono io, una storia della diversità".
C'è anche Riccardo Cocciante ad accompagnare la sua opera dei record a Napoli dove lo spettacolo ormai fenomeno globale torna per l'ottava volta dal 3 all'8 dicembre al Palapartenope.
''Esmeralda è una zingara, Frollo un prete che si innamora, fa
quindi una cosa per lui sbagliata, si parla di rapporti con gli
stranieri. Anche io sono un diverso, ed ho imposto questa mia
diversità. Per un artista è un dovere essere fuori dal coro''
racconta trasformando la conferenza stampa di 'Notre Dame de
Paris', nella sala Giunta del Comune di Napoli, in un
miniconcerto al piano. ''Qui mi sento a casa, Napoli con il suo
pubblico entusiasta è uno spettacolo nello spettacolo, sentiamo
questa forza. E io amo la melodia'' sottolinea l'autore
ricordando il legame tra musica napoletana e lirica. ''Questa
città ama la musica, Cocciante è uno dei più grandi talenti
contemporanei'' lo accoglie il sindaco Luigi de Magistris.
''É lei la novità, merita il ruolo e si è subito inserita tra
grandi artisti'' dice Cocciante presentando la cantante albanese
Elhaida Dani, nuova Esmeralda di questa edizione (dal 2018) già
in tour per l' Italia con i consueti sold-out (prossima tappa
Bari, dal 19 al 15 dicembre). Nel cast Giò Di Tonno (Quasimodo),
Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo
Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi
(Fiordaliso) e oltre 30 artisti tra ballerini, acrobati e
breaker. La produzione di uno dei più grandi live realizzati in
Europa è di David e Clemente Zard e Enzo. Scoperta da Cocciante
(era nel suo team in The Voice of Italy, che vinse nel 2013)
Elhaida ringrazia dedicando lo spettacolo al suo Paese colpito
da terremoto e intonando un commosso 'Vivere per amare'.
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