Gian Marco Chiocci, direttore del
Tg1, don Simone Bruno, direttore de 'Il Giornalino', il più
antico settimanale per ragazzi d'Europa e direttore editoriale
San Paolo, e Luciana Squadrilli, senior editor di 'Food&Wine
Italia': sono i vincitori dell'edizione 2025 del 'Premio Buone
Notizie'. Il prestigioso riconoscimento, giunto alla sedicesima
edizione ma con diciassette anni di vita, è l'unico in Italia a
premiare le "buone notizie", cioè non solo l'informazione
corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in
più raccontando la normalità positiva della società.
La consegna del riconoscimento, una scultura in bronzo, fusa
appositamente dall'artista Battista Marello, avverrà sabato alle
16 nella Biblioteca del Seminario di Caserta (in piazza Duomo a
Caserta). "L'obiettivo del Premio - sottolinea Michele De
Simone, presidente del Comitato promotore del Premio Buone
Notizie - è quello di promuovere e diffondere il valore
dell'informazione corretta ed equilibrata". Il giorno della
manifestazione saranno annunciate anche le attività annuali del
Premio, che da quest'anno si è fatto in tre: il "Premio Buone
Notizie in Giubileo", il "Premio Buone Notizie" e a settembre il
"Premio Buone Notizie Book".
"L'obiettivo del nostro lavoro - spiega Luigi Ferraiuolo,
segretario generale del Premio - è quello di promuovere e
diffondere il valore dell'informazione corretta ed equilibrata.
Il Buone notizie è nato dall'empito di voler promuovere i
comunicatori e i giornalisti che fanno buona informazione
raccontando anche i lati positivi della quotidianità: perché un
buon esempio vale più di mille pur impegnati discorsi. Come
Premio, poi, in prima persona proponiamo e costruiamo buone
pratiche". All'incontro sarà presente, come sempre,
l'arcivescovo monsignor Pietro Lagnese, pastore di Caserta e
Capua. Il "Premio Buone Notizie" è organizzato dall'Ucsi Caserta
Aps insieme con il "Corriere Buone Notizie" del "Corriere della
Sera" per la "Buona Notizia dell'Anno"; gode inoltre del
patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti nazionale e della
Campania, della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici
italiani, della Fnsi e del Sindacato dei giornalisti campani e
casertani, con l'Assostampa, dell'Ucsi, Unione stampa cattolica
italiana. Media partner sono "Il Mattino", "Famiglia Cristiana",
"Avvenire", "Tutto il bello che c'è-Tg2 Rai", "Tv2000",
"Inblu2000", Radio e Agensir.
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