Finisce in festa il progetto
sociale "Ali per il futuro contro la povertà educativa" con
molti degli operatori esperti (psicologi, educatori, assistenti
osa, medici, sociologi, neuropsichiatri, volontari), genitori e
bambini che hanno partecipato a laboratori, corsi, iniziative di
sostegno e accompagnamento scolastico. Lunedì 12 maggio, dalle
ore 15 alle 19, presso l'istituto comprensivo statale Gadda 3 di
Quarto si chiude l'iniziativa contro la povertà educativa
svoltosi nell'area flegrea, che ha coinvolto 180 bambini a
rischio insieme alle loro famiglie. Finanziato dall'Unione
Europea, rientrava nel programma del Pnrr/NextGenerationEU 2022.
Numerosi i minori e i genitori che hanno partecipato ai
laboratori e corsi di arte, grafica, sportello psicologico e
educativo, giornalismo digitale, teatro, percorsi di
accompagnamento per i minori e sostegno scuola. Le famiglie
hanno tra l'altro potuto usufruire anche di uno sportello
psicologico e assistenziale presso le due scuole coinvolte e
presso la sede operativa messa a disposizione dell'assessorato
alle politiche sociali del Comune di Quarto.
Il progetto, della durata biennale rientrava nelle iniziative
legate alla lotta alla cosiddetta "povertà educativa", è stato
rivolto a 180 nuclei con minori a rischio sociale: ideato e
coordinato dall'associazione di promozione sociale Agenzia
Arcipelago, è stato diretto dallo psicologo e psicoterapeuta
Giuseppe Errico e dall'esperta degli enti non profit Angela La
Torre. Tutte le attività sono state realizzate in collaborazione
con una rete di partenariato, di cui hanno fatto parte i servizi
sociali del Comune di Quarto, il secondo circolo didattico e
l'istituto comprensivo 3° Gadda, con il coinvolgimento del
dipartimento di scienze mediche e traslazionali
(neuropsichiatria) della Federico II diretto da Carmela
Bravaccio.
Molte sono state le realtà del terzo settore coinvolte in
qualità di soggetti attuativi: Spazio Smile, associazione
Dimensione civica, istituto di psicologia e ricerche
sociosanitarie, associazione culturale Visionair, associazione
culturale Museo Minimo, cooperativa sociale Vento del Sud,
Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo,
associazione Scuola elementare del teatro.
"Il progetto 'Ali per il futuro contro la povertà educativa'
- afferma Angela La Torre, presidente dell'ente capofila Agenzia
Arcipelago - ha tentato di dare vita e rafforzare a Quarto una
comunità solidale e di offrire soluzioni e attività riguardanti
il tema del contrasto alla povertà educativa e all'assistenza di
minori. La povertà educativa crea una barriera tra le famiglie e
il territorio e molte famiglie vivono il dramma dell'isolamento.
Mediante il progetto abbia tentato di mettere in luce le
difficoltà e rendere le famiglie protagoniste del loro destino".
"È stata un'esperienza per tutti noi, operatori e utenti -
prosegue il responsabile del progetto, Giuseppe Errico -
Significativa, sotto tutti i profili non solo professionali ma
anche umani. Abbiamo scoperto le potenzialità del territorio dei
campi flegrei, anche grazie al supporto prezioso e costante dei
servizi sociali del Comune di Quarto, l'apporto tecnico delle
due scuole coinvolte e i numerosi enti associativi del
partenariato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA