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Povertà educativa, a Quarto festa per bambini a rischio

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Povertà educativa, a Quarto festa per bambini a rischio

Si chiude "Ali per il futuro", progetto per 180 famiglie

QUARTO, 09 maggio 2025, 17:38

Redazione ANSA

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Finisce in festa il progetto sociale "Ali per il futuro contro la povertà educativa" con molti degli operatori esperti (psicologi, educatori, assistenti osa, medici, sociologi, neuropsichiatri, volontari), genitori e bambini che hanno partecipato a laboratori, corsi, iniziative di sostegno e accompagnamento scolastico. Lunedì 12 maggio, dalle ore 15 alle 19, presso l'istituto comprensivo statale Gadda 3 di Quarto si chiude l'iniziativa contro la povertà educativa svoltosi nell'area flegrea, che ha coinvolto 180 bambini a rischio insieme alle loro famiglie. Finanziato dall'Unione Europea, rientrava nel programma del Pnrr/NextGenerationEU 2022.
    Numerosi i minori e i genitori che hanno partecipato ai laboratori e corsi di arte, grafica, sportello psicologico e educativo, giornalismo digitale, teatro, percorsi di accompagnamento per i minori e sostegno scuola. Le famiglie hanno tra l'altro potuto usufruire anche di uno sportello psicologico e assistenziale presso le due scuole coinvolte e presso la sede operativa messa a disposizione dell'assessorato alle politiche sociali del Comune di Quarto.
    Il progetto, della durata biennale rientrava nelle iniziative legate alla lotta alla cosiddetta "povertà educativa", è stato rivolto a 180 nuclei con minori a rischio sociale: ideato e coordinato dall'associazione di promozione sociale Agenzia Arcipelago, è stato diretto dallo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Errico e dall'esperta degli enti non profit Angela La Torre. Tutte le attività sono state realizzate in collaborazione con una rete di partenariato, di cui hanno fatto parte i servizi sociali del Comune di Quarto, il secondo circolo didattico e l'istituto comprensivo 3° Gadda, con il coinvolgimento del dipartimento di scienze mediche e traslazionali (neuropsichiatria) della Federico II diretto da Carmela Bravaccio.
    Molte sono state le realtà del terzo settore coinvolte in qualità di soggetti attuativi: Spazio Smile, associazione Dimensione civica, istituto di psicologia e ricerche sociosanitarie, associazione culturale Visionair, associazione culturale Museo Minimo, cooperativa sociale Vento del Sud, Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo, associazione Scuola elementare del teatro.
    "Il progetto 'Ali per il futuro contro la povertà educativa' - afferma Angela La Torre, presidente dell'ente capofila Agenzia Arcipelago - ha tentato di dare vita e rafforzare a Quarto una comunità solidale e di offrire soluzioni e attività riguardanti il tema del contrasto alla povertà educativa e all'assistenza di minori. La povertà educativa crea una barriera tra le famiglie e il territorio e molte famiglie vivono il dramma dell'isolamento.
    Mediante il progetto abbia tentato di mettere in luce le difficoltà e rendere le famiglie protagoniste del loro destino".
    "È stata un'esperienza per tutti noi, operatori e utenti - prosegue il responsabile del progetto, Giuseppe Errico - Significativa, sotto tutti i profili non solo professionali ma anche umani. Abbiamo scoperto le potenzialità del territorio dei campi flegrei, anche grazie al supporto prezioso e costante dei servizi sociali del Comune di Quarto, l'apporto tecnico delle due scuole coinvolte e i numerosi enti associativi del partenariato".
   

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