"Spostare le Fonderie Pisano a
Buccino (Salerno) equivale a compromettere per sempre un'area a
elevata vocazione rurale e a decretare il fallimento di
un'intera filiera produttiva che vanta tradizioni decennali. Un
colpo durissimo per ben 400 imprenditori agricoli, dei quali
vogliamo raccogliere il grido d'allarme e farcene portavoce.
Parliamo di un territorio caratterizzato da una natura vergine e
da un'agricoltura di nicchia con marchi certificati o bio.
Luoghi incontaminati non possono ospitare lo stabilimento delle
Fonderie Pisano, per non parlare dell'insediamento dell'impianto
di compostaggio Buoneco". È l'allarme lanciato dal presidente
della Commissione speciale Aree Interne e consigliere regionale
M5S Michele Cammarano, a margine di un incontro con
l'associazione Radici, nel Comune di Auletta, a cui hanno preso
parte i consiglieri regionali e membri della III Commissione
Tommaso Pellegrino e Nunzio Carpentieri.
"La realizzazione di un'industria pesante, potenzialmente in
grado di condizionare il carico ambientale di un'area a forte
valenza naturalistica e completamente avulsa da una qualunque
filiera locale, non è coerente con i principi di tutela
ambientale e con le prescrizioni di sviluppo economico previste
dalla Strategia Nazionale Aree Interne. Nei prossimi giorni -
annuncia Cammarano - convocherò una apposita commissione, per
ascoltare la voce dell'associazione radici e dei tanti Sindaci
del territorio affinché, per quelle terre, si auspichi sviluppo
e un futuro ben diverso".
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