/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Esperto, al Papa ventilazione prolungata per ossigenare il sangue

Esperto, al Papa ventilazione prolungata per ossigenare il sangue

Quadro complicato da patologia cronica concomitante a polmonite

ROMA, 05 marzo 2025, 15:16

Redazione ANSA

ANSACheck
Esperto, al Papa ventilazione prolungata per ossigenare il sangue - RIPRODUZIONE RISERVATA

Esperto, al Papa ventilazione prolungata per ossigenare il sangue - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il fatto che il Papa sia sottoposto a lunghi periodi di ventilazione, con la maschera o attraverso cannule per l'ossigeno ad alti flussi, indica che l'ossigeno nel sangue non è abbastanza e va dunque integrato costantemente". Lo sottolinea all'ANSA Francesco Blasi, ordinario di Malattie respiratorie all'Università di Milano e primario della Struttura complessa di Pneumologia e fibrosi cistica al Policlinico milanese, precisando che i tempi di recupero per il Pontefice saranno comunque "lunghi" perchè la polmonite bilaterale, "ovvero la patologia acuta da cui è stato colpito, ha indotto una riacutizzazione delle alterazioni croniche bronchiali di cui già soffriva".  

   "In un paziente di 88 anni con problemi respiratori cronici, il tempo di risoluzione di una polmonite bilaterale si prospetta lungo anche se gli antibiotici funzionano", afferma Blasi. Il Papa infatti, ricorda, "ha già subito la resezione di una parte di un polmone e soffre di bronchite cronica asmatiforme e di bronchiectasia, una patologia che determina una dilatazione irreversibile di una porzione dell'albero bronchiale dei polmoni".

   Negli ultimi giorni, inoltre, "si sono verificati episodi di inalazione di succhi gastrici, e questo ha indotto una ancora maggiore infiammazione con un danno all'epitelio bronchiale. Tutti questi elementi concorrono ovviamente ad allungare i tempi di recupero". Rispetto alla ventilazione cui il Papa è sottoposto, ciò indica, rileva lo pneumologo, "che la situazione di insufficienza respiratoria non è risolta e bisogna vedere come tale quadro evolverà nei prossimi giorni".

  Al momento, dunque, la ventilazione prolungata è fondamentale. Gli alti flussi, chiarisce Blasi, "utilizzando cannule poggiate alle narici, servono a garantire una grande quantità di aria somministrata. E' aria riscaldata e umidificata e si può controllare la quantità di ossigeno che viene somministrato. L'obiettivo è mantenere le via aree aperte". L'utilizzo della ventilazione attraverso la maschera, che copre naso e bocca, è invece solitamente preferito durante la notte, spiega l'esperto, perchè "in questo modo si mantengono pervie le vie respiratorie mettendo a riposo la muscolatura, permettendo un maggiore riposo del paziente".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza