Quarantasei siti internet che
diffondevano film, anche in prima visione assoluta, tra cui la
Grande Bellezza, in violazione del diritto d'autore sono stati
sequestrati dai finanzieri del Nucleo speciale per la
radiodiffusione e l'Editoria su iniziativa della magistratura
romana. Tra i siti ci sono Filmxtutti.org, Eurostreaming.org,
Piratestreaming.tv, Filmstreamita.tv e Casacinemaz.net. La
stragrande maggioranza dei siti si trova all'estero, l'inchiesta
per il momento è contro ignoti.
Per i casi di concorrenza illecita che verranno accertati la
procura procederà nei confronti dei committenti o delle agenzie
pubblicitarie ritenuti responsabili. La pirateria in Italia,
spiega un comunicato della Guardia di Finanza, determina ingenti
danni economici per svariate centinaia di milioni di euro
all'anno. Non solo, come spiegato dal generale Gennaro
Vecchione, comandante dell'Unità Speciale, e da Paolo
Occhipinti, responsabile del Nucleo Speciale, le conseguenze si
riversano anche sul versante occupazionale. Solo nell'ultimo
triennio sono stati oltre 22 mila i posti di lavoro persi in
vari settori del circuito cinematografico.
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