Diversi treni regionali cancellati
e qualche convoglio in ritardo in Stazione Centrale a Bologna a
causa dello sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17, del personale di
Trenitalia Tper e Trenitalia dell'Emilia-Romagna proclamato dai
sindacati dopo l'ultima aggressione verificatasi su un treno
regionale lo scorso 5 dicembre a Fidenza, nel Parmense, ai danni
di un capotreno preso a pugni da un passeggero senza biglietto e
in stato alterato.
Poco dopo le 14.20, scorrendo il tabellone nell'atrio della
stazione emiliana, sono 7 i convogli regionali in partenza
cancellati mentre un treno diretto al Brennero registra una
ventina di minuti di ritardo e un Intercity diretto a Trieste
una quarantina. Sono invece 13 i treni locali in arrivo
cancellati mentre un convoglio diretto a Monaco di Baviera
registra una ventina di minuti di ritardo.
La mobilitazione spiegavano nei giorni scorsi le segreterie
regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa è stata
indetta
"per denunciare con forza le gravi e non più tollerabili
condizioni di lavoro in termini di sicurezza (e aggressioni) per
le lavoratrici ed i lavoratori front line delle imprese di
trasporto ferroviario".
In mattinata, alle 10, si è tenuto un presidio in piazza
Roosevelt, davanti alla sede della Prefettura di Bologna. A
quanto si è appreso, c'è stata una ampia partecipazione da parte
dei lavoratori, presenti in buon numero sotto la pioggia. I
sindacati non sono stati convocati da parte del Prefetto, ma è
stato ribadita la necessità di convocare un Tavolo e un
confronto tra le istituzioni, le organizzazioni sindacali e le
aziende del settore.
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