Una raccolta fondi per finanziare
la donazione di protesi ortopediche altamente tecnologiche
necessarie a persone che hanno subito particolari amputazioni e
che non possono sostenere la spesa per gli ausili speciali. A
lanciarla - ribattezzata 'Passo Do.P.O. passo' sulla scorta del
Fondo Do.P.O- Donazioni Protesi Ortopediche - è la Fondazione
Rizzoli, legata all'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, che
ha aperto la campagna di 'crowdfunding' sulla piattaforma
retedeldono.it.
Lo scopo del fondo è quello di diminuire la disparità
economica per concedere un accesso più equo a questo tipo di
ausili, permettendo a tutti i pazienti di ottenere la protesi
che più può migliorare la qualità della vita in base alla
situazione individuale e l'obbiettivo è di arrivare a donare
almeno due protesi all'anno. Il primo grande contributo,
spiegano dalla Fondazione Rizzoli, è giunto dalla società di
basket Virtus Segafredo Bologna, che ha deciso di dedicare a
questo progetto l'edizione 2024-25 della collaborazione con la
stessa Fondazione consegnando un assegno di oltre 9.000 euro
frutto della destinazione di una percentuale degli incassi di
sei partite della stagione.
"Il Fondo Do.P.O. è un progetto che ci sta molto a cuore -
spiega la presidente della Fondazione Rizzoli Federica Guidi -
perché coinvolge soprattutto i giovani e cerca di riportare
spensieratezza, gioia e speranza nella loro quotidianità. È un
progetto che tocca da vicino la vita delle persone e che siamo
certi arriverà anche al cuore della gente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA