Inaugura venerdì 11 aprile la grande
mostra retrospettiva dedicata a Germano Sartelli che Imola Musei
dedica all'artista imolese in occasione del centenario della
nascita. Allestita negli spazi espositivi del Museo San Domenico
fino al 13 luglio. 'Germano Sartelli. L'incanto della materia',
curata da Claudio Spadoni, riassume l'intero percorso creativo
dell'artista con più di settanta opere, dai precocissimi collage
della seconda metà degli anni Cinquanta alle grandi sculture in
corten e alle carte lavorate della sua ultima stagione.
Poeta della materia, capace di offrire insospettati incanti
di frammenti di natura, di suggestione quasi pascoliana. Germano
Sartelli (Imola 1925-2014) è stato un cacciatore di materiali
trascurati, che tra le sue dita sapienti e sensibili hanno
rilevato inaudite potenzialità espressive. Per la varietà dei
materiali impiegati, Sartelli è stato a volte accostato a figure
di rilievo internazionale come Alberto Burri e Jean Dubuffet, e
la sua abilità lo ha portato a ottenere prestigiosi
riconoscimenti, tra cui il Premio per la scultura del Ministero
della Pubblica Istruzione nel 1962 e la partecipazione alla
XXXII Biennale di Venezia nel 1964.
La mostra è organizzata dal Comune di Imola-Imola Musei,
grazie alla collaborazione della famiglia Sartelli, al sostegno
di Con.Ami, al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di
Imola e al supporto dell'Associazione Casa Sartelli e di Cefla.
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