BOLOGNA, 07 APR - Tra le aree più preziose dal punto di vista ecologico e della biodiversità del Parco del Delta del Po, l'Ortazzo-Ortazzino diventa ufficialmente di proprietà pubblica. Dopo numerose compravendite tra privati, l'ultima a marzo del 2023, l'area è stata ufficialmente acquisita lo scorso 2 aprile dal Parco del Delta del Po al prezzo di 516mila euro, grazie al finanziamento congiunto di Regione (255mila euro), Ente Parco (166mila euro) e Comune di Ravenna (95mila euro). Il risultato, annuncia la Regione, consentirà di garantire la tutela a lungo termine di un'oasi di alto valore naturalistico e di conservazione della biodiversità e dell'ecosistema costiero.
Questa mattina, a sancire simbolicamente l'avvenuta compravendita dell'area, la prima visita ufficiale dell'Oasi da parte dell'assessora regionale a Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Gessica Allegni, di un rappresentante dell'Amministrazione comunale di Ravenna, della presidente del Parco del Delta del Po, Aida Morelli, e del direttore, Massimiliano Costa.
L'Ortazzo-Ortazzino si compone di spiagge, dune, pinete, macchie e stagni costieri. La parte settentrionale è classificata come zona A di tutela integrale del Parco del Delta del Po, una delle due uniche aree a così elevato livello di protezione dell'intero Delta, inclusa anche la porzione ricadente in Veneto (l'altra è il bosco allagato di Punte Alberete). L'area è inoltre inclusa nel sito Natura 2000 IT4070009, protetto dall'Unione europea ed è zona umida Ramsar di importanza internazionale.
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