Sono sei concerti, tre nel Teatro
Verdi di Gorizia e tre al Castello di Kromberk di Nova Gorica,
che dal 27 luglio al primo agosto, comporranno il cartellone di
Musiche dal mondo/Glasbe Sveta 2022, il festival
transfrontaliero che unisce in un abbraccio le due città
celebrando il dialogo e lo scambio fra i due territori anche
nell'ottica di Go!2025.
Un programma internazionale che si avvale della direzione
artistica di Eduardo Contizanetti ed è organizzato da
Connessioni Circolo Mario Fain di Gorizia e da Kud Morgan di
Nova Gorica in collaborazione con Circolo Controtempo.
Ad aprire la rassegna, lunedì 25 luglio, alle 21, nel teatro
Verdi di Gorizia, sarà il jazz funk di Fred Wesley, talentuoso
strumentista, compositore, arrangiatore e cantante nato in
Georgia e cresciuto in Alabama la cui carriera ha spiccato il
volo a fianco del gigante del soul James Brown, negli anni '70.
Mercoledì 27 luglio, alle 21, nel castello di Kromberk (Nova
Gorica), spazio ai Divanhana band di Sarajevo che ha dato alla
sevdah, il canto pieno di pathos della Bosnia urbana, nuove
coloriture.
Venerdì 29 luglio, ancora a Kromberk, alle 21, arrivano i
Bakalina Velika, formazione slovena che accompagna i testi
spirituali e intimi di Jani Kutin con una accurata selezione di
strumenti musicali. Lunedì 1 agosto, sempre a Kromberk alle 21,
rock blues dal Niger con un'altra punta di diamante, il
desert-rock africano potente, elettrico, politicamente durissimo
e sentimentalmente travolgente di Mdou Moctar. Ancora Africa,
martedì 2 agosto, nel teatro Verdi di Gorizia, alle 21, con Sona
Jobarteh, musicista e compositrice del Gambia, la prima donna a
suonare professionalmente la kora, l'arpa liuto a 21 corde
simbolo dell'Africa occidentale.
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