Il Napoli risponde alla decima di
fila dell'Atalanta e resta in scia della capolista, passando di
forza a Udine (3-1), dopo aver chiuso il primo tempo in
svantaggio. Decisive le frecce sulle fasce: Neres e Politano
hanno dato il tormento ai bianconeri, risultando alla distanza
decisivi anche per aprire gli spazi a un Lukaku, fondamentale
nel trovare il pareggio all'inizio ripresa, con una rete di
forza delle sue.
Runjaic torna alla difesa a tre, inserendo l'eclettico
Ekkelenkamp a centrocampo, con il compito di assistere Thauvin e
Lucca. Sanchez, infortunatosi ad agosto, per la prima volta in
panchina nella sua seconda vita a Udine, dopo 13 anni dall'addio
in direzione di Barcellona, accolto in campo con un'ovazione da
record di decibel. Conte propone Neres per l'infortunato Kvara e
per il resto dà fiducia ai soliti titolarissimi.
Nei primi dieci minuti tiene palla solo il Napoli che con
Neres al 9' confeziona anche una palla gol: il brasiliano spreca
da pochi passi, seppur da posizione angolata. Lo spavento
sveglia l'Udinese che all'11' si rende pericolosa con
Ekkelenkamp che non trova il tempo dell'impatto nell'area
piccola. Due minuti dopo, gli ospiti perdono un pallone
sanguinoso al limite con Buongiorno: Thauvin avanza palla al
piede e scarica appena entrato in area, sparando alle stelle,
senza avvedersi di Lovric, liberissimo a due passi da Meret.
Al 21' arriva il vantaggio dei padroni di casa: Zemura crossa
e Lobotka con un movimento scomposto devia con il braccio.
Rigore che Thauvin si fa parare da Meret, ma il campione del
mondo del 2018, con la Francia, riesce a insaccare sulla corta
respinta.
La reazione degli azzurri passa ancora dalle accelerate di
Neres che al 29' si beve Kristensen in velocità e crossa: la
deviazione di Bijol per poco non finisce nella propria porta,
salvata da una parata d'istinto di Sava. I friulani perdono
l'incursore Lovric per infortunio, sostituito alla mezz'ora da
Atta.
Al 36' il pareggio sembra cosa fatta: Anguissa dal dischetto
colpisce in mischia ma Sava, seppur coperto da una selva di
gambe, ha un riflesso felino e sventa la minaccia.
La ripresa parte e il Napoli trova subito il pareggio, frutto
di un'azione di prepotenza di Lukaku: al 5', ispirato da un
tracciante di McTominay, il bomber belga resiste a Bijol e
trafigge Salva in uscita: imperdonabile l'ingenuità dei friulani
che fanno sorprendere a palla scoperta. L'Udinese sbanda e
Politano impazza sulla destra, ma sui suoi traversoni non
arrivano i compagni per un soffio. Sulla corsia opposta Neres è
incontenibile ma anche le sue scorribande non sono concretizzate
a centro area. Runjaic cerca di proteggere le fasce inserendo
Kamara per Ehizubue e spostando Zemura a destra. La mossa non
basta perché Neres si inventa letteralmente la rete del
vantaggio: al 32' semina l'intera difesa avversaria e calcia a
rete. La sfera viene respinta dalla difesa ma il brasiliano è
ancora il piano lesto a sparare verso la porta e sfrutta la
deviazione involontaria di Atta che spedisce alle spalle di
Sava. Gli ormeggi sono rotti e l'Udinese naufraga: al 35'
Anguissa si invola da solo su assiste del neo entrato Simeone e
batte Sava nonostante i tentativi disperati di recupero di Bijol
e Giannetti. Gioco, partita e incontro
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