Sono risultati scientifici
"sorprendenti" quelli che secondo l'avvocato Valter Biscotti
emergono dall'analisi che l'istituto Neurointelligen,
specializzato in cold case, ha compiuto sulle persone scomparse
a Roma, nella stessa area dove si persero le tracce di Emanuela
Orlandi, nonché nello stesso periodo.
"Noi riteniamo - ha affermato il legale - che questo dato
merita di essere approfondito da un punto di vista
investigativo. Per indagare sulla storia di queste ragazze
scomparse e i loro ultimi movimenti, accertare se esista anche
il più piccolo elemento che possa essere comune, scandagliare
tra tutte le conoscenze relative a queste ragazze ed individuare
eventuali conoscenze comuni. Indagare su tutti i luoghi
frequentati da queste ragazze ed individuarne eventuali aspetti
comuni".
L'avvocato Biscotti, che si occupato come difensore di alcuni
dei casi giudiziari più eclatanti degli ultimi anni,
dall'omicidio di Alberica Filo della Torre a Meredith Kercher,
da Salvatore Parolisi ad Avetrana, fino al mostro di Firenze. Il
legale - che come cold case ha rivisto anche il delitto del
giornalista Mino Pecorelli - annuncia che lo studio sarà ora
inviato al commissario nazionale per le persone scomparse e
all'associazione Nazionale Penelope che da sempre si occupa di
queste problematiche. "Naturalmente - spiega l'avvocato Biscotti
- il dossier con la relativa relazione è a disposizione delle
famiglie Gregori e Orlandi e della procura della Repubblica di
Roma se fosse di interesse. A questo punto è indispensabile
l'istituzione della commissione d'inchiesta parlamentare sulla
scomparsa di Emanuela Orlandi e delle altre ragazze".
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