"Sono rimasti 200 dei 580
milioni di ricapitalizzazione a disposizione di Ansaldo Energia
da marzo 2023, ma l'azienda sta puntando ad acquisire un
miliardo di commesse, è il momento di 'portare fieno in cascina'
e di avere senso della responsabilità, non di fare baccano".
Così il coordinatore della Uilm Liguria Antonio Apa al termine
di un incontro dei sindacati con l'amministratore delegato di
Ansaldo Energia Fabrizio Fabbri ribadisce l'intenzione di non
partecipare ad alcuna protesta di piazza indetta dagli altri
sindacati per garantire un futuro all'azienda. "La situazione
sui carichi di lavoro è grave e deve intervenire immediatamente
il Governo visto che molte potenziali commesse sono in Italia",
chiedono Fiom e Fim.
"Ansaldo Energia sta attivando ogni canale che possa portare
nuove commesse, concentrandoci sulle opportunità a maggiore
probabilità di concretizzazione e quindi generando nuovi
contratti più velocemente di quanto in media richieda il
mercato", rassicura l'amministratore delegato Fabbri.
Il Partito Democratico chiede "la convocazione immediata di
un Consiglio regionale della Liguria e comunale di Genova
congiunto straordinario sulle crisi industriali di Ansaldo
Energia e dell'ex Ilva perché serve un maggiore impegno a ogni
livello istituzionale".
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