Il Partito Comunista Italiano ha
denunciato che la scorsa notte è stata vandalizzata da ignoti la
sede di Genova Prà. "Presumibilmente nella serata di venerdì,
ignoti hanno tentato di introdursi nei locali della sezione
"Pietro Bruzzone", che ospita la sede provinciale del Partito,
nel quartiere di Prà - spiega il partito in una nota -. Pur
riuscendo a scassinare la serratura, gli autori del vile gesto
non sono riusciti ad introdursi nei locali per completare
l'opera, probabilmente disturbati da qualcosa o qualcuno.
Tuttavia, hanno provveduto a distruggere le insegne del Partito
posizionate all'esterno della sede. Un'azione che non lascia
dubbi sulla matrice politica di tale atto". Su un muro
all'esterno una scritta in vernice nera dice 'morte ai rossi'.
Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati alcuni militanti
e il segretario provinciale Antonio Li Puma. Oggi sai terrà
regolarmente il congresso provinciale del partito. Sono state
immediatamente allertate le forze dell'ordine, che prontamente
accorse sul posto, hanno effettuato i rilievi del caso dice il
Pci.
"Non si tratta del primo atto vandalico ai danni di una sede
del PCI: oltre ai 4 già subiti presso la sede di Prà, altre
sezioni in diverse regioni d'Italia hanno subito attacchi e atti
vandalici ad opera di vigliacchi. Non più tardi di qualche mese
fa sono apparse scritte a poca distanza dalla sede con minacce
di morte ai Compagni del nostro Partito. Un clima di
intimidazione che preoccupa e indigna, ma che non scalfisce
minimamente il nostro impegno antifascista e a difesa dei
lavoratori e delle classi sociali più deboli".
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