Avviare un percorso che nei
prossimi mesi porterà alla stesura di un Manifesto del Buon
Lavoro. Questo l'obiettivo dell'incontro che si è svolto in
Comune a Savona tra l'amministrazione e i rappresentanti delle
organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. "l Manifesto del Buon
Lavoro sarà un documento che arriverà al termine di un percorso
partecipato che servirà per definire i principi essenziali per
garantire condizioni lavorative di qualità, equità e sviluppo
sia per quanto riguarda il lavoro dipendente sia per quanto
riguarda il lavoro autonomo e le nuove forme di imprenditoria"
spiega il Comune in una nota.
"L'obiettivo è valorizzare la cultura del lavoro, forgiata
nel corso del novecento, che si ridefinisce nel nuovo contesto
sociale ed economico, tracciando così le "nuove rotte" del
lavoro. Un percorso che accompagnerà Savona verso il 2027,
nell'ambito della candidatura a Capitale italiana della cultura,
ma che avrà anche una prospettiva di più lungo periodo,
lasciando un'eredità concreta per il futuro".
"Un impegno che guarda al lavoro come valore fondante della
comunità e strumento di crescita per il territorio". Per dare
ufficialmente il via a questo percorso è previsto, entro la fine
di marzo, un evento che coinvolgerà istituzioni, rappresentanze
sindacali, imprese e cittadini, con l'obiettivo di raccogliere
idee e contributi per la costruzione del Manifesto.
"Vogliamo un documento che sia il frutto di un confronto
ampio e partecipato, capace di indicare con chiarezza le
caratteristiche del buon lavoro, per una nuova cultura del
lavoro, che vogliamo promuovere per Savona - ha dichiarato il
sindaco Marco Russo - Un progetto che si sviluppi lungo il
cammino verso il 2027, ma che resti anche come strumento di
riferimento per il futuro della città." "Si tratta di
un'iniziativa per noi molto importante e utile ad individuare,
attraverso un percorso partecipativo, le caratteristiche del
buon lavoro sulla base delle nuove esigenze emergenti, dei
nuovi scenari, ma soprattutto per indirizzare il futuro sviluppo
occupazionale del nostro territorio: un'occasione per rendere
nuovamente attrattiva la nostra città e la nostra provincia
anche attraverso il miglioramento della qualità del lavoro oggi
ancora troppo precario e insicuro" hanno spiegato, invece, i
responsabili territoriali di Cgil (Andrea Pasa), Cisl (Simone
Pesce) e Uil (Franco Paparusso).
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