Domare un principio di incendio,
organizzare l'evacuazione di un locale, gestire correttamente i
sistemi di protezione individuale per evitare il rischio di
caduta dall'alto, sono solo alcuni degli scenari che possono
essere simulati attraverso la 'realtà aumentata' per aiutare i
lavoratori in un campo complesso come quello della formazione
alla sicurezza. A Genova il tema è stato al centro del convegno
'Nuove tecnologie e sicurezza sul lavoro' organizzato a Palazzo
Tursi.
"Formare ed informare è il nostro obiettivo", sottolinea
l'assessore comunale con delega alla Sicurezza nei luoghi di
lavoro, al Personale e alla Digitalizzazione Marta Brusoni. Il
convegno è stato anche l'occasione per mostrare alcuni strumenti
particolarmente innovativi nel campo della sicurezza, come i
visori 3D di nuova generazione che permettono ai lavoratori di
'immergersi' in maniera molto reale negli scenari di rischio.
"Utilizzare strumenti innovativi nell'ambito della formazione
- commenta l'amministratore delegato di STS, società di
consulenza per la sicurezza nei luoghi di lavoro, Fabio Schiavi
- permette di essere più efficaci nel messaggio e più
performanti nel trasmettere il pensiero concreto della
sicurezza. Ad esempio con la realtà virtuale si interviene nei
corsi di formazione integrando gli aspetti teorici con
simulazioni grafiche che permettono subito di verificare in
maniera anche se virtuale il messaggio che trasmettiamo".
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