Il Polo Marittimo-Migratorio
genovese, composto da Fondazione MEI e Istituzione MuMA,
partecipa alla decima edizione dell'European Congress of Local
Governments (ECLG), in corso a Mikołajki, in Polonia. L'evento,
organizzato dalla Fondazione Istituto degli Studi Orientali,
riunisce oltre 2.500 partecipanti, tra rappresentanti della
pubblica amministrazione, accademici ed esperti, per discutere
delle sfide globali e delle soluzioni locali.
Il Congresso, articolato in oltre 250 eventi tra panel,
dibattiti, workshop e conferenze, affronta sei macro-tematiche:
economia e finanza, investimenti e innovazione, cultura e
turismo, politica e sicurezza, società e salute, sviluppo
sostenibile.
In questo contesto, il Polo genovese è stato invitato a
portare la propria esperienza nel panel dedicato ai Musei del
XXI secolo. Il direttore Pierangelo Campodonico interverrà per
raccontare i vent'anni di attività del Galata Museo del Mare e
la recente esperienza del Museo dell'Emigrazione Italiana alla
Commenda, evidenziando strategie per rendere i musei più
attrattivi senza perdere la loro identità. Un confronto
significativo che vedrà la partecipazione di istituzioni museali
provenienti da Polonia, Lituania e Ucraina, con il polo genovese
come unica realtà rappresentante dell'Europa occidentale.
L'internazionalizzazione del Polo Marittimo-Migratorio
proseguirà a fine marzo, quando il Galata Museo del Mare
ospiterà il comitato esecutivo dell'Icmm (International Congress
of Maritime Museums). Per l'occasione, venti direttori dei
principali musei marittimi del mondo si riuniranno a Genova per
discutere le sfide e il futuro della gestione museale.
"Un'opportunità preziosa - conclude una nota - per rafforzare il
ruolo di Genova nel panorama culturale internazionale e
consolidare collaborazioni strategiche con istituzioni museali
di rilievo".
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