"Il progetto del 'Parco eolico
Monte Chiappa' imporrebbe opere infrastrutturali che di fatto
stravolgerebbero la morfologia di territori già fragili,
minandone per anni, o per sempre, l'attrattiva turistica su cui
stanno investendo le nostre amministrazioni e che rappresenta un
serio piano economico per mantenere vivi quei luoghi". E'
questo, in estrema sintesi, il messaggio contenuto in una
missiva che i sette sindaci imperiesi del Golfo Dianese e quello
di Andora (Savona), hanno recapitato al presidente della
provincia di Imperia Claudio Scajola e al presidente della
Regione Liguria Marco Bucci per dire "no" all'ipotesi di creare
un parco eolico.
"Non ci sono preclusioni verso la produzione di energie
alternative - si legge nella missiva - ma ribadiamo con forza
che non può essere fatta compromettendo una economia solida e
storica come quella agricola e olivicola e cementificando zone
che sono oggetto di presidio paesaggistico, in aree naturali
protette e non idonee". Gli amministratori sono concordi nel
ritenere, dopo una attenta analisi dei progetti, che i benefici
prospettati non siano così vantaggiosi: "In termini di ricaduta
economica per i nostri operatori e di produttività energetica
prevista, se rapportati alle conseguenze di anni di cantieri sul
benessere e la salute di abitanti e turisti, alla perdita di
areali produttivi olivicoli, alle modifiche orografiche
richieste per il passaggio dei trasporti eccezionali, ai
presumibili danni per l'ambiente".
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