"Gioielli autentici, custodi di
tradizioni e identità, luoghi da valorizzare e scoprire ma anche
comunità che, messe in rete, possono potenziare le proprie
capacità per raccontare un territorio più ampio. Una scommessa
su cui Pesaro2024 ha incentrato il suo dossier e su cui è già al
lavoro in vista dell'anno da Capitale italiana della cultura".
Lo ha detto Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità del
Comune di Pesaro, alla Festa delle Bandiere Arancioni, che si è
svolta nel Chiostro Francescano di Mondavio, alla presenza del
presidente della Regione Francesco Acquaroli, e durante la quale
sono stati consegnati i 27 vessilli del Touring Club Italiano
tra cui quello a Frontone, nuova Bandiera Arancione insieme San
Severino Marche.
"Siamo pronti a vivere l'anno meraviglioso di Pesaro2024 - ha
spiegato Conti - e siamo pronti a farlo insieme ai 50 Comuni
della nostra Provincia, chiamati a collaborare al progetto della
Capitale italiana della cultura. Un riconoscimento che, con
convinzione e consapevolezza, Pesaro ha deciso, sin dalla prima
stesura del dossier, di spalmare sull'intero territorio per
valorizzare anche i piccoli borghi. Una decisione che li aiuterà
ad avere una visibilità unica e a mettersi alla prova".
L'obiettivo è aumentare il curriculum di tutte le comunità
protagoniste dell'anno da Capitale, "che potranno farsi le ossa"
e "ottenere, ci auguriamo, nuove certificazioni e
riconoscimenti".
L'assessore Conti ha paragonato le Bandiera Arancioni alla
partecipazione dei borghi a Pesaro2024, "un marchio di qualità
da spendere nel tempo", "un vessillo importante, capace di
veicolare a livello internazionale la bellezza dei nostri
splendidi luoghi e del valore dell'ambiente e della tutela del
territorio".
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