Le api come 'centraline' ambientali
per valutare la qualità dell'aria di Pesaro. E' il progetto
"Diamo valore al territorio: rete di biomonitoraggio ambientale
mediante le api" che vede insieme il Comune, la Provincia di
Pesaro Urbino, l'Arpam, Centro Ricerche Floristiche Marche,
Soroptimist (già promotore di un altro progetto sulle api) e due
scuole: Iis "A. Cecchi" di Pesaro e Iis "Fermi Sacconi Ceci" di
Ascoli Piceno. Tutti hanno firmato un protocollo d'intesa nato,
ha detto Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità di
Pesaro, per "dare vita a un'iniziativa che si avvale delle api
come indicatori ambientali. L'obiettivo è creare una rete di
monitoraggio composta da diverse arnie dislocate nel territorio
regionale per farne delle centraline ambientali".
Di particolare importanza sarà il ruolo del Parco Miralfiore
e della sua area naturalistica "Brilli-Cattarini", progettata
per favorire la conservazione della biodiversità, che presterà
due delle arnie già presenti. Il coordinamento spetta alla
Provincia di Pesaro Urbino, tramite il Centro Ricerche
Floristiche Marche (anche sede del Centro di Educazione
Ambientale), che ospita tra l'altro un'area di 4.500 mq con un
orto botanico con arbusti ed erbe rare o in via di estinzione,
"un ambiente ideale, ricco di piante produttrici di nettare, per
l'iniziativa", è stato detto, e dotato di due arnie prive di
telai, utili al biomonitoraggio.
Il Protocollo prevede analisi chimico-biologiche, affidate
all'Arpam, per verificare l'eventuale presenza di residui di
sostanze inquinanti (agrofarmaci, metalli pesanti, idrocarburi
policiclici aromatici, radionuclidi, diossina, bifenili
policlorurati, polveri sottili) e l'analisi melissopalinologica
(riconoscimento dei pollini) per identificare le specie vegetali
di interesse apistico presenti. Arpam metterà poi a disposizione
i dati ottenuti. I due istituti scolastici infine si stanno già
occupando di apicoltura con corsi e iniziative specifiche:
quello di Ascoli ha un suo progetto di monitoraggio ambientale
con le api e un'arnia tecnologica.
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