"Telelettura, nuovi serbatoi e
una rete più efficiente": a Mondolfo (Pesaro Urbino)
l'acquedotto "cambia marcia" con "importanti interventi
strutturali in corso per un servizio idrico sempre più di
qualità". Procede senza sosta il primo stralcio dei lavori di
potenziamento dell'acquedotto a servizio di Mondolfo e delle
frazioni di Centocroci e Ponte Rio. Lo fanno sapere sono Aset
Spa e il Comune di Mondolfo, la cui intenzione condivisa è
"migliorare il servizio offerto ai cittadini tenendo conto anche
dei futuri sviluppi urbanistici previsti dal piano regolatore".
L'investimento complessivo è di quasi 3 milioni di euro. I
lavori - appaltati tramite gara all'impresa LPG Spa, iniziati lo
scorso 19 ottobre e la cui durata stimata è di circa 16-17 mesi
- prevedono innanzitutto "l'incremento della capacità di
accumulo dei serbatoi attraverso la realizzazione di un nuovo
manufatto a servizio del territorio compreso tra il capoluogo
mondolfese e l'ex Strada Statale 424. Il progetto include anche
l'ampliamento - previa demolizione e ricostruzione - del
serbatoio di Buona Cesta e la realizzazione di nuove reti di
distribuzione e adduzione per migliorare l'andamento delle
pressioni in rete e della stessa acqua".
"Più sicurezza, poi, per la manutenzione del serbatoio di
Monte Coco e Sterpettine, - prosegue la nota - grazie alla
ristrutturazione della camera di manovra che consentirà una
migliore fruizione degli spazi tecnici. Sempre a Sterpettine
verrà demolita e poi ricostruita la struttura che ospitava il
vecchio impianto per il trattamento delle atrazine, ora
visibilmente ammalorato".
Saranno anche installate circa 2.300 apparecchiature per la
telelettura dei contatori dell'acqua di tutte le utenze di
Mondolfo capoluogo. Una soluzione che consentirà, tra le altre
cose, di individuare eventuali perdite o contatori bloccati".
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