"Non corrisponde al vero che
saranno eliminati i servizi di assistenza medica di base. Al
contrario, la Croce Rossa Italiana, soggetto affidatario dello
specifico servizio, dispone dal 2024 di un locale ambulatorio
presso il terminal biglietterie. L'assistenza sanitaria, nella
stagione estiva, risulta così più efficiente". Lo scrive in una
nota l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale
in relazione alle dichiarazioni della società Dorica Port
Services sul bando per la gestione del servizio di instradamento
dei passeggeri e dei veicoli in imbarco e sbarco nel porto di
Ancona, soggetto attualmente affidatario del servizio in
questione.
"Già dal 2023, l'Adsp - si legge nella nota - ha creato un
percorso interno al terminal passeggeri esclusivamente riservato
al transito dei mezzi di soccorso, inclusi i mezzi antincendio,
che consente di intervenire con assoluta tempestività in porto.
Non da ultimo, le numerose testimonianze di utenti ed operatori
restituiscono un livello di gradimento sempre crescente nei
confronti di questo servizio".
"Il precedente bando per il servizio di instradamento -
precisa l'Adsp - prevedeva soltanto la possibilità di un primo
intervento e di tempestiva segnalazione, quest'ultima funzione
mantenuta anche nell'attuale bando. Si è preferito, quindi,
potenziare e continuare a puntare sull'intervento qualificato di
operatori sanitari e dell'antincendio e sul miglioramento delle
modalità di accesso e transito dei mezzi di soccorso in
banchina".
Quanto al deposito bagagli, "sulla base del nuovo bando, il
servizio non verrà abolito, ma gestito come attività commerciale
mettendo a disposizione i medesimi locali attualmente utilizzati
in porto. Sarà quindi garantita la stessa attività come in tutti
gli scali portuali, aeroportuali e ferroviari".
Per il bus navetta e mobilità interna, prosegue l'Authority,
"il servizio del bus navetta interno, riservato ai crocieristi,
è attivo e ha riscontrato particolare apprezzamento fra gli
operatori e l'utenza. Verrà garantito anche per le prossime
stagioni a testimonianza della precisa volontà dell'Adsp di
individuare con puntualità i servizi da migliorare e potenziare
mediante investimenti mirati e capacità di leggere le mutate
esigenze in termini di mobilità dei passeggeri".
L'Adsp, "in occasione dell'estate 2024, ha potenziato tutta
la segnaletica di sicurezza interna all'impianto portuale
passeggeri definendo ulteriori percorsi pedonali e di "aree
calme" per facilitare il ricongiungimento in sicurezza tra
veicoli e passeggeri. Attività che verrà ulteriormente
valorizzata da un'apposita ordinanza condivisa con tutti gli
operatori di settore con cui saranno effettuati appositi
incontri di natura formativa ed informativa".
"Per tutti i passeggeri con disabilità - continua l'Autorità
portuale - è stata creata una pagina specifica nel sito
dell'Autorità di sistema portuale con il dettaglio dei poti auto
riservati, dei parcheggi pubblici, dei servizi igienici e dei
servizi di mobilità interna allo scalo di Ancona. E' inoltre
disponibile il servizio di trasporto gratuito fornito dalla
Croce Rossa Italiana da richiedere attraverso il sito internet".
Per il "servizio di instradamento", secondo l'Adsp, "si parla
erroneamente e in modo strumentale di un servizio che non
prevederebbe più l'erogazione di informazioni, che dovranno
essere invece fornite perché previste dal bando". L'Authority
"ha anche incrementato le informazioni disponibili on line,
attraverso canali dedicati. In tutta l'area portuale, sono stati
inseriti pannelli di wayfinding, sia turistico, integrato con la
segnaletica del Comune di Ancona, sia per la mobilità tra
biglietteria, banchine di imbarco, fermate del trasporto
pubblico locale, terminal autobus a lunga percorrenza agli Archi
e stazione ferroviaria. Soluzioni per accompagnare, in ogni
momento, i passeggeri dentro e fuori il porto". "Come
evidenziato, infine, nel progetto tecnico del nuovo bando di
gara, - scrive ancora - la riconfigurazione del servizio non
prevede la riduzione del bagaglio di informazioni di carattere
operativo e logistico, ma punta al contrario a specializzarsi
sull'aspetto della regolamentazione dei flussi, siano essi
pedonali che veicolari, per garantire standard di sicurezza
superiori e più efficienti per le persone e i veicoli. Ciò in
perfetta continuità con quanto previsto in termini di
efficientamento della segnaletica interna e della creazione di
percorsi dedicati e sicuri per i pedoni all'interno dell'area di
facility".
Quanto ai "livelli di servizio", L'Adsp, "nella convinzione
che lo scalo possa vedere un miglioramento del traffico, ha
previsto un netto incremento del monte ore extra da attivare
secondo le necessità ed in tempo reale, a fronte di aumenti di
traffico. Si è, infatti, passati a 1.620 ore annue a fronte
delle 935 ore del precedente bando. Questa soluzione aumenta la
modulazione del livello di assistenza in funzione delle reali
esigenze del traffico marittimo senza perdere di vista il
rispetto dei criteri di sostenibilità e di efficientamento
economico.
I livelli di servizio del precedente bando, che riguardava il
periodo 2020-2024, erano stati calcolati sui livelli di traffico
registrati dal 2017 al 2019. Questi dati risultavano superiori a
quelli registrati nel biennio 2023-2024, preso ad esame per la
quantificazione del nuovo servizio come dettagliato nel progetto
tecnico in maniera chiara e trasparente".
"Va considerato infine - conclude la nota - che il bando in
questione prevede l'applicazione del Contratto collettivo
nazionale dei porti che risulta, per i lavoratori, più
vantaggioso rispetto ad altri istituti contrattuali applicati in
procedure analoghe". L'Adsp del mare Adriatico centrale
"conferma di voler continuare nel percorso di miglioramento
qualitativo dei servizi all'utenza e si riserva di adottare ogni
misura ritenuta necessaria per la tutela dell'immagine e della
reputazione di ogni porto di competenza e dell'Ente".
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