In occasione della Giornata Mondiale per l'Ingegneria dello Sviluppo Sostenibile che si celebra oggi, la Pieralisi di Jesi (Ancona) da avvio in Toscana, per conto dell'Azienda Servizi Ambientali, alla messa in opera di tre nuove linee caratterizzate da un innovativo sistema che azzera i consumi idrici nel processo di disidratazione, sezione importante nella depurazione delle acque. Lo fa sapere l'azienda marchigiana, leader nella produzione di macchinari per l'estrazione e separazione industriale di liquidi.
La commessa da quasi un milione di euro, è arrivata dalla società che gestisce il servizio idrico in buona parte della costa toscana, isola d'Elba e arcipelago compresi, e conferma, fa sapere la Pieralisi, "la leadership nel settore della disidratazione dei fanghi negli impianti di depurazione da parte dell'azienda jesina".
Sostenibilità e ambiente sono al centro dell'innovazione degli impianti prodotti a Jesi, oltre 2mila impianti giù installati in Italia, e più di 4mila all'estero. Ed è proprio oltreconfine che la Pieralisi 'punta ad acquisire nuovi segmenti di mercato, oltre a quello delle macchine olearie nel quale è leader mondiale.
"Un percorso che portiamo avanti forti della nostra identità e con un processo di crescita che rispetta i valori del nostro gruppo" ricorda l'amministratore delegato, Aldino Zeppelli. Il quale, in occasione della sua recente nomina a presidente della sezione Meccanica di Confindustria Ancona (ruolo ricoperto per tanti anni da Gennaro Pieralisi), ha avuto modo anche di ampliare l'orizzonte in termini di rete con le realtà produttive regionali, con l'impegno "a consolidare il network internazionale, valorizzando le eccellenze del territorio per farle conoscere anche al di fuori del nostri confini".
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