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Addio a De Simone, Jesi lo piange nel nome di G.B. Pergolesi

Addio a De Simone, Jesi lo piange nel nome di G.B. Pergolesi

"Tra più sensibili interpreti e studiosi del compositore jesino"

JESI, 07 aprile 2025, 19:52

Redazione ANSA

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Il Teatro Pergolesi di Jesi (Ancona) piange la scomparsa del maestro Roberto De Simone, musicologo, compositore, regista, antropologo, studioso delle tradizioni popolari, innovatore del repertorio partenopeo. "Il suo nome - ricorda in una nota la Fondazione Pergolesi Spontini - risuona fortissimo e ancora oggi molto amato nella città di Jesi, come uno dei più sensibili interpreti e studiosi dell'opera di Giovanni Battista Pergolesi, insieme a quello di Francesco Degrada, tra i massimi esperti dell'opera del compositore jesino.
    "Il sodalizio fra De Simone e Degrada - si legge - portò sul palcoscenico jesino, nel novembre 1983, uno dei più celebrati allestimenti della seconda edizione del "G.B. Pergolesi Opera Festival" curato da Degrada a Jesi: "Il Flaminio", nell'edizione raffinatissima del Teatro San Carlo di Napoli, diretta da Marcello Panni e con Daniela Dessì ed Elena Zilio quali protagoniste, che proprio al Teatro Pergolesi fu registrata per l'edizione in disco. Ancora oggi, in città, si parla dell'eleganza e della meraviglia generata negli spettatori dalle sua regie, sia di 'Flaminio' che, successivamente, de 'La serva padrona' per il cartellone lirico del 1991".
    Nel 2011 Roberto De Simone tornò poi a rivisitare il mito pergolesiano con una sua personalissima rivisitazione de "L'Olimpiade" per il Teatro San Carlo di Napoli.
    "Il suo generoso talento musicale - prosegue la Fondazione - è stato in altre occasioni accolto sul palcoscenico del teatro jesino, con due opere da lui composte: la favola in musica 'La gatta Cenerentola', andata in scena nella stagione lirica di tradizione del 1977, e. nel 2000, la sua 'Opera buffa del giovedì santo', portata in scena come direttore e regista.
   
   

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