"Sinfonia Romani", è il titolo
dell'evento musicale che si terrà domani a Pesaro, alle 21.30,
presso la Chiesa della Santissima Annunziata, in occasione della
giornata internazionale dei Rom e Sinti. Un'iniziativa che, al
suo interno, conserva un profondo significato artistico e
sociale, volto a celebrare la cultura romanì e a promuovere il
dialogo tra i popoli che vedrà un'inedita fusione tra la
tradizione classica dell'Orchestra Sinfonica Rossini e la ricca
eredità musicale romanì, in un viaggio sonoro che unisce
eleganza sinfonica, ritmi incalzanti e melodie cariche di
pathos. Una delle innovazioni più rilevanti della serata sarà
l'esecuzione di brani vocali in lingua romanì da parte di tre
cantanti lirici, segnando una svolta storica nell'ambito
dell'opera,da sempre dominata da lingue come italiano, francese
e tedesco.
Saranno proposti arrangiamenti sinfonici di celebri brani del
repertorio romanò come Erdelezi e Gelèm Gelèm oltre a
composizioni originali di Santino Spinelli: dalla preghiera
Murdevèle (Padre Nostro in lingua romanì), alla fascinosa
Paquito, richiamante le sonorità della musica flamenca, alla
gioiosa Romanò Divès (dedicata all'8 aprile), fino alla
contemplativa Romanò Bravalipé.
Sul palco si esibiranno: Marco Bartolini al violino, Santino
Spinelli alla fisarmonica, insieme all'Alexian Group. La
direzione è affidata al Maestro Nicola Russo. Gli arrangiamenti
di Spinelli sono stati orchestrati da Marco Bartolini, primo
violino dell'orchestra, conferendo una raffinata coesione tra i
linguaggi musicali in scena. L'ingresso è libero.
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