Nelle Marche, il 21,2% dei minori
di 18 anni vive in povertà relativa (rispetto ad una media
nazionale del 22,2%), con una dispersione scolastica del 6,1%1.
Nella provincia di Ancona, tra gli alunni delle classi III della
scuola secondaria di primo grado, quasi uno su 5 (il 37,3%) non
ha competenze numeriche adeguate e più di uno su tre (33,7%) non
ha competenze alfabetiche adeguate (contro una media regionale,
rispettivamente, del 35,6% e del 32%, ma meglio della media
nazionale del 44,2% e del 38,5%). Sempre nella provincia di
Ancona un giovane su 10 (il 10,2%) non studia e non lavora, un
valore simile a quello osservato a livello regionale, dove la
percentuale di NEET è pari al10,6%2. I dati emergono
dall'Atlante dell'Infanzia (a rischio) di Save the Children
presentato oggi in comune in occasione della firma, tra Comune e
Save the Children di un Protocollo d'intesa con l'obiettivo di
sviluppare strategie condivise per l'infanzia e l'adolescenza,
in particolare per il contrasto alla povertà educativa e alla
dispersione scolastica. Nei prossimi due anni saranno realizzate
attività di informazione, sensibilizzazione e formazione in
materia di minori, famiglia e istruzione, di contrasto alla
disoccupazione giovanile attraverso il potenziamento delle
competenze e il sostegno di talenti e aspirazioni delle ragazze
e dei ragazzi. E ancora, iniziative per la promozione dei
diritti di bambini e adolescenti attraverso la partecipazione e
l'ascolto, contro la dispersione scolastica, con particolare
attenzione alle situazioni di fragilità economica e sociale.
"Con questo protocollo d'intesa potremo mettere in atto azioni
concrete a sostegno dei bambini e soprattutto dei giovani del
nostro territorio. In particolare, Net4Neet_2 (N4N_2) che
presentiamo oggi all'interno dei centri giovanili comunali,
riguarda proprio una fascia d'età di giovani che purtroppo non
lavora e né studia. Si tratta di giovani che vanno in qualche
modo coinvolti e preparati per avvicinarli al mondo del lavoro.
Questa sinergia mette in campo le rispettive competenze per una
collaborazione che intendiamo proseguire negli anni a venire" ha
affermato l'assessore alle Politiche giovanili e Università,
Marco Battino.
"Oggi avviamo un processo condiviso di interventi e azioni
specifiche per migliorare concretamente la vita dei bambini,
delle bambine e degli adolescenti del territorio e, più in
generale, per favorire condizioni di crescita e benessere della
comunità di Ancona - ha dichiarato Enrico Serpieri, Capo
Dipartimento Coesione territoriale di Save the Children -.
L'esperienza ci ha dimostrato che dare a bambini, bambine e
adolescenti la possibilità di immaginare il proprio futuro
liberamente, senza preclusioni dettate dal contesto di
provenienza, potenziando le risorse per prevenire la dispersione
scolastica e la povertà educativa e sperimentando modelli di
intervento integrato, genera un cambiamento positivo sia nei
protagonisti che nel territorio". Il progetto Net4Neet_2 (N4N_2)
realizzato da Save the Children con il sostegno del Fondo di
Beneficenza di Intesa Sanpaolo, in un anno raggiungerà 1.982
bambini, ragazze e ragazzi fino ai 22 anni con percorsi per
migliorare le competenze digitali, tecnologiche e relazionali di
bambini e adolescenti dagli 8 ai 15 anni, con un'attenzione
all'orientamento formativo; e percorsi per potenziare le
competenze occupazionali di ragazze e ragazzi NEET dai 16 ai
22anni, che, unitamente ad azioni mirate allo sviluppo di reti
territoriali, possano facilitarne l'inserimento formativo o
professionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA