Oltre mille persone hanno sfilato
nel corteo pro Palestina che si è svolto ieri ad Ancona tra
Corso Carlo Alberto fino al centro cittadino, al quale hanno
partecipato persone anche provenienti da altre città marchigiane
e numerosi cittadini di origine straniera al grido di "Palestina
libera. La manifestazione si è svolta senza alcuna criticità di
sorta per l'ordine e la sicurezza pubblica, anche per il
contingente di ordine pubblico dispiegato dal questore Cesare
Capocasa, d'intesa con la Prefettura. Durante la sfilata del
corteo, però, qualche manifestante ha imbrattato alcune pareti
pubbliche. I responsabili sono stati fermati nell'immediatezza
dal personale della Digos e identificati: si tratta di una
27enne residente fuori Regione e di un 47enne italiano.
Le indagini della Polizia proseguiranno anche nei prossimi
giorni affinché tutti gli autori siano individuati e possano
rispondere dell'imbrattamento dei muri, anche in sede
civilistica con un risarcimento del danno al Comune.
Provvedimenti saranno presi nei prossimi giorni anche dal
Questore sul fronte dell'emissione di idonee misure di
prevenzione.
Per questa manifestazione, che nel resto d'Italia ha fatto
registrare scontri e tensioni, il dispositivo di sicurezza messo
in campo, ha previsto la presenza in campo di quasi 50 donne e
uomini delle Forze dell'Ordine che ieri hanno garantito il
tranquillo svolgimento della manifestazione. La buona riuscita
del numeroso corteo è stata possibile anche grazie ai numerosi
presidi previsti ad ogni obiettivo sensibile, presente lungo il
percorso: ogni banca, la Sinagoga (dove contemporaneamente si
stava svolgendo la funzione pasquale), la sede regionale Rai, la
Banca d'Italia ed il consolato. "Tutti obiettivi sensibili - fa
sapere la Questura - che non hanno subìto alcun danno e che sono
stati adeguatamente presidiati anche grazie ad un minuzioso
lavoro di organizzazione ed idoneo dispiego delle Forze
dell'Ordine".
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